Alla vigilia della partita di Europa League della sua Roma contro il Servette in programma domani sera alle 21:00, Mourinho ha parlato nella solita conferenza stampa. Di seguito, le sue parole.
Sette partite in tre giorni sono un elemento da gestire che non possiamo ignorare. Questa situazione ha catturato l’attenzione di appassionati e analisti in tutto il mondo, non solo per la quantità di partite, ma anche per la qualità del gioco e l’intensità che comportano. Sarà fondamentale prendere decisioni tattiche oculate. Nonostante la pressione e l’importanza di ogni singola partita, dobbiamo evitare il turnover totale. La nostra priorità rimane vincere ogni partita, e per farlo, è essenziale trovare un equilibrio tra la squadra titolare e la panchina. Per esempio, Dybala e altri non partiranno titolari.
Gli allenamenti intensi che i nostri giocatori hanno affrontato in preparazione per questo periodo, hanno già dato i loro frutti. Tuttavia, non essere in panchina può ancora pesare sul morale di alcuni. È importante sottolineare che non dobbiamo cadere nella trappola di giudicare troppo severamente il nostro rendimento sulla base di una sola partita. Dopo il match con il Frosinone, abbiamo valutato in modo oggettivo cosa abbiamo fatto bene e cosa possiamo migliorare. Il giorno successivo, abbiamo concentrato il nostro lavoro sul Servette, analizzando sia gli aspetti offensivi che quelli difensivi, pur con un’intensità ridotta.
È prematuro parlare di vincere la coppa. Il nostro primo obiettivo è la qualificazione, e il secondo è conquistare il primo posto nel girone per evitare le squadre più forti. Dobbiamo procedere passo dopo passo e concentrarci sulla qualificazione per febbraio. Solo allora potremo pianificare il nostro cammino verso la vittoria. In conclusione, Mourinho sembrerebbe puntare l’ennesima finale europea con la Roma.