Continua il momento d’oro per Club 91 Squadra Corse nella velocità in salita, dedicata alle auto storiche, al termine di una Cronoscalata Cividale – Castelmonte che si è rivelata ricca di soddisfazioni per la scuderia con base a Rubano.
È andato davvero vicino alla tripletta, mancata per poco più di tre secondi, un Michele Massaro sempre più protagonista con la sua BMW M3 gruppo A, vettura che gli ha consentito di chiudere secondo assoluto, primo in quarto raggruppamento ed in classe A+2000.
Vincitore delle due precedenti edizioni il pilota di Padova si è accontentato della piazza d’onore.
“Dopo aver vinto le ultime due edizioni” – racconta Massaro – “ero il favorito della vigilia e questo ha portato una bella carica di pressione. Quest’anno ho trovato avversari nuovi e molto temibili. La nostra M3 è stata fantastica, come sempre, e me la sono cucita addosso, dopo tanti anni, per cui la conosco molto bene. Purtroppo in gara 1 si è bloccato l’acceleratore, sono stati attimi di panico ma sono riuscito a gestire la situazione. Sarebbe stato saggio ritirarsi ma non volevo buttare via una gara così. Al paddock io e Fabio ci siamo buttati sotto l’auto ed in un’ora abbiamo risolto il problema. Visti i concorrenti e la noia tecnica ci possiamo considerare soddisfatti del bilancio. Grazie a tutti gli amici che mi hanno seguito ed incitato. Auguroni a Giuseppe Gallusi, protagonista di un brutto incidente. Ci rivedremo alla Salita del Costo.”
Un’altra BMW M3 gruppo A si è messa in evidenza con i colori del sodalizio patavino, quella condotta in gara da Massimo Maniero, autore della settima piazza nella generale, della quarta in quarto raggruppamento e del terzo gradino del podio in classe A+2000.
“Era la prima volta che correvo a Cividale” – racconta Maniero – “e la strada, come mi han detto tutti, si è rivelata particolarmente difficile. Dopo il Bondone di Giugno ho cercato di partire cauto, puntando a riprendere un po’ di confidenza con il mezzo. In gara 1, nel primo chilometro, ho faticato a trovare il giusto grip, riuscendo poi a migliorare nel corso della manche. In gara 2, cambiando leggermente stile di guida, mi sono trovato meglio, abbassando di quattro secondi il mio parziale. La vettura si è comportata bene, specialmente dopo le modifiche fatte prima e durante il weekend. Grazie a mio fratello ed a papà, sempre al top. Grazie a Man Racing, al mio compagno di colori Michele, ai partners ed alla scuderia. Il mio 2023 si chiude qui.”
Con questo risultato la compagine di Rubano chiude quinta tra le scuderie.
“Siamo molto soddisfatti del fine settimana di Michele e di Massimo” – racconta Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “perchè hanno portato in alto i colori del nostro sodalizio. Sarebbe bello poterli vedere gareggiare in qualche campionato, con maggiore costanza, perchè siamo certi che i risultati arriverebbero. Intanto ci godiamo questi piazzamenti significativi in un mondo, la velocità in salita, che sta diventando sempre più nostro.”