I posticipi della 7ma giornata: la cronaca in breve.
Fiorentina-Cagliari: 3-0.
Marcatori: Nico Gonzalez (F) al 3′ pt., aut. Dossena (C) al 21′ pt., Nzola (F) al 94′.
La cronaca in breve
I gigliati battono agevolmente il Cagliari, che mestamente resta nell’ultima posizione della classifica. I ritmi sono sin da subito alti, merito dei viola, i quali passano in vantaggio dopo appena 3′ di gioco, quando Nico Gonzalez finalizza un’azione corale dei suoi compagni e la mette dentro per l’1-0.
A questo punto il Cagliari non si scompone e reagisce, infatti, dopo pochi minuti dallo svantaggio, sfiora il pareggio con Nandez, la cui conclusione, innescata dall’errore di Milenkovic, viene neutralizzata sulla linea dal provvido Kayode.
Passano alcuni minuti, con la Fiorentina sempre in palla, ed arriva il 2-0 scaturito dall’autorete di Dossena, propiziata dall’ognipresente Kayode. I sardi accusano il colpo, sembrano alle corde. Tuttavia, stringendo i denti, arrivano all’intervallo senza subire altri gol.
Nel secondo tempo gli ospiti provano a recuperare il risultato, ma non riescono ad ottenere la rete che avrebbe permesso loro di accorciare e riaprire i giochi. All’81mo Kouamè sbaglia clamorosamente un gol fatto.
Il tempo scorre impietosamente fino al minuto 94′, quando Nzolà, approfittando di uno svarione difensivo cagliaritano, cala il Tris dopo uno slalom da gigantista dello sci, regalando di fatto il terzo posto al popolo della città di Dante Alighieri, a 702 anni dalla sua nascita.
Sassuolo-Monza: 0-1
Marcatori: Colombo (M) al 66′ st.
L’esame di maturità dei sassolesi, ahiloro, è saltato. Gli emiliani dopo aver surclassato Juventus ed Inter, perdono in casa con il frizzante Monza, che porta in brianza i 3 punti in palio. Nei primi 45′ di gioco il Sassuolo ha in mano la partita, sembra averne il controllo. Le azioni più pericolose sono dei padroni di casa, i quali sfiorano il vantaggio con Laurientè e Berardi, le cui conclusioni trovano un super portiere come Di Gregorio a neutralizzarle.
Gli ospitati si rendono pericolosi con Ciurria, ma è sempre la squadra di Dionisi a sfiorare il vantaggio nuovamente con Laurientè, il quale si divora letteralmente la rete dell’1-0.
Termina così il primo tempo.
Secondo tempo
Il Monza rientra in campo più determinato del Sassuolo e già al 48′ st., con Kyriakopoulos, manca il gol a tu per tu con l’estremo difensore Consigli, perchè spara alta la palla. Gli uomini di Palladino prendono in mano la partita e orchestrano azioni su azioni, costringendo il Sassuolo ad indietreggiare. La maggiore intensità degli ospiti viene premiata al 66′, quando Colombo, dopo una bella azione personale, infila, rasoterra, la porta difesa dal portiere ospitante.
Inizia il valzer delle sostituzioni, tra le quali bisogna segnalare il debutto di Papu Gomez al 75′ st.
Dopo pochi minuti arriva il tentativo di Mulattieri per impattare il risultato, ma la sua conclusione al 79′ è parata senza difficoltà da Di Gregorio.
Il Monza insiste e la sua dinamicità culmina con il raddoppio del giocoliere Colombo, ma questa volta il Var interviene ed annulla la rete, dunque nulla di fatto con il risultato che resta di 0-1 all’88mo.
Nei 6′ di recupero accade di tutto, in quanto Bajrami (Sassuolo) al 92′ lascia partire una sassata dal limite dell’aria, che l’estremo difensore brianzolo respinge con un intervento prodigioso. Al 95′, invece, è Ciurria a mancare il gol dello 0-2, in quanto la sua conclusione viene parata, con fatica, dall’ottimo portiere di casa.
⁰
Torino-Verona: 0-0.
Partita scialba ed avara di conclusioni pericolose, alla fine lo 0-0 è il risultato più giusto, anche se ai punti avrebbero meritato certamente qualcosa in più i granata. Tornando alla cronaca dell’incontro, è il Verona ad avere la prima possibilità di segnare con Suslov al 5′ pt., il cui tentativo esce alla sinistra della porta del toro.
Al 23′ il tiro di Ngonge (Verona) viene fermato dalla barriera degli uomini di Juric. I granata provano a scalfire la difesa avversaria senza successo. Nei minuti finali di recupero, arriva una ghiotta occasione per Lazaro del toro, la quale viene deviata egregiamente da Montipò.
Secondo tempo
Nei secondi 45′ di gioco la prima vera occasione avviene al 69′, quando Tamaze (Torino) sfiora la traversa per un soffio. Lo stesso Tamaze al 74‘ , praticamente a porta spalancata, non inquadra lo specchio e dice amen al possibile vantaggio.
Per i padroni di casa ci provano, senza successo, prima Schuurs e dopo Ricci. Per i veneti, invece, replica Saponara, la cui apprezzabile conclusione, viene addomesticata con maestria dal grande portiere Milinkovic-Savic. Nel finale non accade più nulla da raccontare e si va tutti negli spogliatoi con 1 punto a testa.