Club 91 Squadra Corse rientra dalla provincia di Verona con un bottino sostanzioso, ad iniziare da un Rally del Veneto che ha messo in evidenza un ottimo Federico Tremonti, in coppia con Diego Beltrame su una VW Golf GTI gruppo 2.
Il portacolori della scuderia di Rubano ha fatto sua la classe 2/1600, sfiorando la top ten nel terzo raggruppamento, con un buon ventiseiesimo assoluto a chiudere la giornata di Sabato.
Un risultato che, guardando al Trofeo Rally di Zona riservato alla seconda, gli consente di piazzarsi in nona piazza di terzo raggruppamento ed al secondo di classe 3 TC 2 1600.
“Nel primo giro abbiamo avuto qualche contrattempo” – racconta Tremonti – “ad iniziare da un concorrente lento in prova, che non ci ha dato strada, e proseguendo con un problema al cambio, poi brillantemente risolto in assistenza. Erano cinque mesi che non tornavo al volante ma, anche se si poteva fare qualcosa di più, siamo soddisfatti del risultato. Nei prossimi giorni valuteremo se continuare con il Trofeo Rally di Zona, vista la classifica positiva per noi.”
A seguire l’evento maggiore si è disputata anche la seconda edizione della Regolarità del Veneto, a media dedicata alle auto storiche, con il sodalizio patavino che si è messo in evidenza, pur con sole due vetture al via, chiudendo in seconda piazza tra le scuderie.
Merito di un sorprendente Fabio Sorgato, alla sua destra Tomas Sartore sulla consueta Peugeot 205 GTI gruppo A, con la quale ha chiuso quarto assoluto e secondo di Raggruppamento 5, al quale aggiungere il primato in classe da 1300 a 2000.
“Siamo arrivati ai piedi del podio assoluto con stupore” – racconta Sorgato – “perchè era la nostra prima esperienza nella regolarità a media. La scelta di correre con la 205 si è rivelata vincente, una piccola pepata che è stata perfetta per mantenere la media sul misto. Complimenti agli organizzatori, gran bel evento. Peccato per essere stati soltanto in due al via perchè avremmo potuto arricchire il bottino portando a Rubano il primato tra le scuderie.”
Vittoria in Raggruppamento 2 ed in classe fino a 1300, condito da un ottavo nella generale, per Dario Converso, in coppia con Federica Ameglio su una Morris Mini Cooper S MK1 del 1965.
“Pur essendo una regolarità a media” – racconta Converso – “eravamo l’unica vettura stradale al via, su ventotto partenti, e questo conferma che questi eventi stanno sostituendo di fatto la regolarità sport, anche se la filosofia della prima sarebbe ben diversa e lo dimostrano le medie imposte. Per fortuna ci è stata assegnata dagli organizzatori la media più bassa e così, sulle prime due, siamo riusciti a mantenere il passo. In ogni caso ci siamo divertiti fino all’ultimo riordino, prima che la nostra auto decidesse di spegnersi e di farci sudare freddo. Grazie alla spinta di Federica e di un commissario siamo ripartiti, accorgendoci poi che l’acceleratore si era bloccato. L’annullamento delle ultime due prove ha reso trasparente il nostro ritiro anticipato.”