Si chiude con un pari il fine settimana di Rally Sport Evolution, diviso tra l’Italia e la Francia, incassando quattro podi su sette presenze al via.
Iniziando da casa nostra un buon terzo di classe Rally5, quinto in gruppo RC5N, è arrivato al Rally dei Nuraghi e del Vermentino da Giampaolo Moreno Fosci, sulla Renault Clio Rally5.
Il pilota di Arbus, in coppia con Salvatore Atzeni nell’evento valido per il Campionato Italiano Rally Terra corso tra Venerdì e Sabato, si conferma seconda forza nella Coppa Rally ACI Sport di nona zona, vendendo purtroppo il proprio divario allungarsi fino ad otto lunghezze.

“Gara abbastanza dura e con prove selettive dove serviva testa e cuore” – racconta Fosci – “ma siamo riusciti ad arrivare in pedana, portando a casa un buon terzo posto di classe. La nostra Clio è stata affidabile e ben preparata, come al solito, quindi grazie a tutto il team.”

Stessa serie, la CRZ, ma quinta zona per il rientro del Rally Appennino Reggiano, disputato nella giornata di Domenica, che ha portato in dote altri risultati importanti in quel di Ranica.
Sesta piazza in classe Rally4 per Massimo Bottazzi, alle note Alex Paoli, che ha pagato dazio in un primo giro penalizzato da un setup non ottimale ma che, grazie all’intervento dello staff della squadra corse bergamasca, ha potuto ritrovare la retta via nel proseguimento del weekend.
Ritorno in grande stile, dopo una lunga assenza, per Nicolò Giorgini, secondo di classe Rally4 – R2 al volante di una ritrovata Peugeot 208 R2, condivisa per l’occasione con Dario Prete.

“Siamo molto soddisfatti del nostro rientro” – racconta Giorgini – “ed il risultato ottenuto ci ha già ingolosito, in vista di un 2024 dove ci piacerebbe tornare a competere con costanza. Grazie a Dario, per avermi spinto a tornare a correre e per la gestione perfetta del weekend di gara. Grazie alla Rally Sport Evolution ed alla scuderia Collecchio Corse per il supporto ricevuto.”

Ancora CRZ, questa volta in chiave prima zona, per un Rally Valle d’Aosta che ha visto altre due vetture della compagine lombarda tagliare il traguardo, la prima delle quali ha chiuso al dodicesimo posto tra le Rally4 grazie a Christian Casadei, alla sua destra Loris Dublanc.
Il pilota della Peugeot 208 Rally4 è rimasto ampiamente soddisfatto del suo fine settimana.
Positivo il debutto assoluto in un rally di Ives Besenval, in coppia con Angelo Cara su una Peugeot 208 R2, giunto sulla pedana di arrivo con un buon quinto in classe Rally4 – R2.
Un risultato significativo, una classe decisamente agguerrita con diciassette avversari dotati di maggiore esperienza, che getta le basi per un futuro che potrà regalare importanti gioie.
Dalla Domenica aostana ai tre giorni vissuti al Rally National de Corte, Centre Corse, dove il neo acquisto del team lombardo, Thomas Ottobrini, ha confermato l’investimento fatto.
Il pilota transalpino, su una Peugeot 208 Rally4 con Adrien Guarguale al proprio fianco, ha chiuso ottavo nella generale, terzo di due ruote motrici, primo di Rally4 e secondo in FRC4, segnando tempi incredibili che lo hanno spesso portato ad accarezzare il podio assoluto.

“Siamo felici del nostro fine settimana” – racconta Ottobrini – “e la Peugeot 208 Rally4 di Rally Sport Evolution si è comportata bene. Siamo partiti con una scelta errata di gomme ed abbiamo perso qualche posizione sulla terza speciale. Ci siamo divertiti ed abbiamo spesso segnato tempi importanti come il quinto assoluto, più volte, e il quarto sulla sesta speciale. Chiudere ottavi assoluti, terzi di due ruote motrici e primi di classe è un gran bel risultato.”

Presente al via con la sua Honda Civic ED7, assieme alla moglie Gaëlle Dumont, Cédric Cardi ha confermato il proprio talento, chiudendo secondo di F2/13 e diciassettesimo assoluto.

“Siamo arrivati secondi con la nostra piccola Honda Civic” – racconta Cardi – “ed una cattiva scelta di gomme nel primo giro ci ha penalizzato, così come l’aver trovato un concorrente fermo in prova, proprio davanti a noi. Grazie a tutti i nostri partners, alle famiglie ed alla Rally Sport Evolution di Claudio Albini che, pur non correndo con una loro auto, ci ha fatto assistenza.”