Tanta era la voglia di ripartire con il piede giusto, di rilanciare un’attesa sfida in uno dei contesti più competitivi a livello continentale per la pista.
Lo scorso fine settimana si è corso all’Autodromo Nazionale Monza, in occasione del terzultimo atto del TCR Italy targato 2023, con Pinetti Motorsport che ha vissuto tre giorni complicati.
Marco Pellegrini, unico portacolori in gara per la squadra corse di Colorno sull’Audi RS3 LMS TCR, iniziava in salita già dalla prima sessione di libere del Venerdì, chiudendo al ventitreesimo posto in condizioni di bagnato che erano profondamente diverse da quelle previste per le gare.
I primi segnali di ripresa si iniziavano a vedere in una seconda tornata di prove che, pur non variando di molto la classifica, lasciava intravedere ottimi spunti per il turno di qualifica.
I tanti intoppi incontrati, traffico intenso e bandiere rosse su tutti, costringevano Pellegrini ad accontentarsi di una dodicesima casella in griglia, ben sotto le aspettative di tutto il team.
“La prima sessione di libere si è corsa sul bagnato” – racconta Andrea Belicchi (coach Pinetti Motorsport) – “e, visto che le gare erano previste su asciutto, non aveva senso stravolgere l’assetto quindi non abbiamo dato molto peso al risultato iniziale. Nella seconda del Venerdì, pur non essendo a posto di setup, abbiamo lavorato bene e ci siamo messi in condizione di arrivare competitivi alla qualifica, puntando ad essere tra i migliori sei assoluti al termine. Purtroppo Marco ha trovato parecchio traffico, senza riuscire a chiudere un giro pulito, ed è stato penalizzato anche da una bandiera rossa che lo ha fatto chiudere al dodicesimo posto. Un risultato che ritengo immeritato perchè avevamo il passo per poter stare con i migliori.”
La battaglia tra Pellegrini e la dea bendata proseguiva anche in gara 1 e, dopo una buona partenza, un contatto contro un altro avversario lo rallentava e lo portava alla bandiera a scacchi con un nono posto difeso con i denti, prima di ricevere una doccia decisamente fredda.
La direzione gara decideva di sanzionare la toccata, facendolo precipitare al ventunesimo.
Dopo un Sabato a dir poco tumultuoso si arrivava ad una Domenica che, per certi versi, si rivelava pure peggiore ed un nuovo incontro ravvicinato con un altro concorrente, avvenuto già alla prima curva, generava una foratura che lo costringeva al rientro ai box.
Ripartito dall’ultima piazza Pellegrini metteva in campo una bella rimonta, recuperando una decina di posizioni per terminare un amaro weekend al ventiduesimo posto.
Nessuno scossone alla classifica con il pilota di Milano che si conferma terzo nel TCR Master.
“In gara 1 siamo partiti bene” – aggiunge Belicchi – “ed eravamo la migliore Audi in pista, a livello di passo, ma delle bandiere rosse, le safety car ed un contatto alla Roggia, mentre lottava per l’ottava piazza, gli ha aperto la convergenza posteriore. Si è ben difeso, per la seconda metà di gara, ma siamo poi stati beffati da una penalizzazione troppo dura, a mio avviso, da parte della direzione gara. Peggio ancora è andata in gara 2 perchè, dopo una partenza bellissima, un contatto minimo alla prima curva ha causato una foratura, per colpa di una bandella rotta di un avversario che è finita sulla nostra auto. Siamo stati fortunati, almeno in quel caso, perchè è entrata la safety car e siamo riusciti ad effettuare il cambio gomme sdoppiandoci. Da ultimo Marco ha passato una decina di avversari ed è stato molto bravo. Un weekend dalle belle prestazioni con l’auto che è andata sempre bene. Lui non ha fatto grossi errori ma, per via di varie situazioni negative, non abbiamo raccolto quanto meritavamo qui.”