Sarà che si è corso su strade molto simili a quelle di casa propria ma quanto dimostrato da Eros Finotti e da Nicola Doria, in un Rally Città di Scorzè reso particolarmente complicato da condizioni meteo avverse, lascia a bocca aperta in molti.
Il pilota di Taglio di Po, sempre affiancato dal clodiense, tornava alla guida della Peugeot 208 Rally4 di Baldon Rally e, dopo aver affrontato uno shakedown completamente asciutto, era chiamato al via della speciale spettacolo del Venerdì sera in condizioni di bagnato.
Un errore sul finale, un testacoda a poche curve dal termine, si traduceva nella quarantaseiesima posizione assoluta, nella diciannovesima in RC4N e nella nona in Rally4.

“Siamo partiti molto bene sulla prima prova” – racconta Finotti – “ed abbiamo spinto per almeno tre quarti, prima di commettere un errore banale su un’inversione e perdere almeno una ventina di secondi. In questo frangente Nicola è stato determinante perchè, visto il ritardo accumulato, il mio morale era sotto le scarpe mentre lui credeva in una rimonta possibile.”

Il compagno di abitacolo del tagliolese aveva ragione ed infatti, dopo aver percorso la “Fassinaro” in trasferimento, il Sabato dei due era totalmente ribaltato dalla “Preganziol”.
Sedicesimo tempo assoluto al controllo stop per una provvisoria che li rilanciava al ventiduesimo nella generale, al quarto in gruppo RC4N ed al terzo in classe Rally4.
Ritrovata la fiducia Finotti tornava a spingere, conquistando la vetta di categoria già sul quinto impegno di giornata con una spallata che si rivelava decisiva nell’economia del risultato finale.
Gli ultimi crono vedevano i due gestire la leadership con maturità, presentandosi in una Scorzè gremita, come da tradizione, per festeggiare la vittoria tra le Rally4, il secondo gradino del podio in RC4N, il quarto tra le due ruote motrici ed il quindicesimo nell’assoluta.
Un bottino incredibile che riapre completamente la stagione del polesano, ora quarto nella Coppa Rally ACI Sport di zona quattro con un ritardo di sole cinque lunghezze dalla vetta.
Ottima anche la situazione nelle serie annesse, ad iniziare da un Michelin Trofeo Italia che lo vede prendere il comando delle operazioni, con poco meno di trenta lunghezze su De Sabbata, mentre in R Italian Trophy sono solo cinque i punti che lo relegano ancora al secondo posto.

“Perdita, recupero e mantenimento” – aggiunge Finotti – “per una gara che è stata divisa sostanzialmente in tre fasi per noi. Dopo l’errore alla base abbiamo affrontato la terza, quarta e quinta speciale di cattiveria, spingendo ma mantenendo sempre un margine di sicurezza. Nelle ultime non abbiamo voluto forzare, gestendo la situazione. La vettura è stata perfetta, così come tutto il team che abbiamo voluto al nostro fianco durante la premiazione. Ci giocheremo tutta la stagione al prossimo Piancavallo, è una sfida entusiasmante. Sono contento per Nicola, prima gara da papà e prima vittoria. Mi raccomando, vi aspetto Venerdì sera ad Adria per la serata motori. Io e Nicola saremo presenti, con la nostra Peugeot 208 Rally4. Non mancate.”