Scorzè sfortunato, Rampazzo guarda avanti

Il secondo cartellino di presenza timbrato non sorride al pilota di Montegrotto Terme, costretto al ritiro per un problema tecnico, rilanciando la sfida al prossimo Piancavallo.

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Scorzè sfortunato, Rampazzo guarda avanti

Dopo aver rotto il ghiaccio in Friuli erano ben altre le ambizioni di un rivitalizzato Renzo Rampazzo in occasione del Rally Città di Scorzè.
L’appuntamento con la campagna veneziana, sempre insidiosa nonostante le apparenze, si rivelava ancora più selettivo a causa di condizioni meteo che alzavano il livello della difficoltà.
Dopo uno shakedown asciutto era la pioggia a diventare assoluta protagonista del Venerdì e del Sabato con un Rampazzo che, essendo unico partente tra le R3, si trovava tra le mani una ghiotta occasione per segnare punti importanti nella rincorsa agli obiettivi di questo 2023.
Alla guida dell’inseparabile Renault Clio R3, condivisa con Michael Guglielmi e curata da Cognolato Racing, il pilota di Montegrotto Terme partiva cauto sulla speciale spettacolo serale, iniziando a cambiare passo già sul impegno di apertura del Sabato, quello di “Preganziol”.
Al termine del primo passaggio il passo del portacolori di La Superba era di quelli interessanti, in grado di consentirgli di recuperare ben dodici posizioni nella generale, dal trentaduesimo dell’aperitivo del Venerdì al ventesimo di inizio Sabato, per poi aggiungere una buona quinta piazza nella provvisoria di gruppo RC4N oltre al primato, seppure in solitaria, in classe R3.

“Sulla prima abbiamo cercato di non commettere errori banali” – racconta Rampazzo – “perchè, dopo aver provato lo shakedown in condizioni di asciutto, ci siamo trovati ad iniziare sul bagnato e, sulle stradine della base militare, era molto facile incappare in qualche inciampo. Il primo passaggio del Sabato è stato bello, soprattutto per il fatto che ci siamo divertiti parecchio, nonostante le strade fossero tanto umide quanto sporche. Eravamo in pieno recupero.”

La ripetizione del giro mattutino dava ulteriore slancio al morale di Rampazzo, bravo ad entrare tra i migliori venti dell’assoluta e ad agguantare il gradino più basso del podio in gruppo RC4N.
Purtroppo per lui la dea bendata aveva deciso di scrivere un destino diverso, sul finale del trittico di speciali, obbligandolo ad alzare bandiera bianca sulla settima per un guasto tecnico.

“È davvero un peccato perchè che la stavamo godendo per bene” – aggiunge Rampazzo – “ma, sul secondo giro di Zero Branco, la frizione ci ha abbandonato e ci siamo dovuti fermare.”

Ma per Rampazzo non c’è molto tempo per recriminare sul passato in quanto alla sua porta è già pronto a bussare un Rally Piancavallo che, in programma per inizio Settembre, mantiene intatte le opportunità di chiudere in bellezza la stagione in una Coppa Rally ACI Sport di quarta zona che, grazie al coefficiente maggiorato a quota 1,5 ed essendo l’ultimo round della serie, gli darà la possibilità di recuperare il gap, di sole tre lunghezze, che lo separa da Martinis.
Più difficile la scalata in chiave Michelin Trofeo Italia ed R Italian Trophy con il portacolori della scuderia di Campodarsego che occupa rispettivamente il sesto ed il secondo posto di raggruppamento, accusando un divario che risulterà abbastanza difficile da colmare.



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