Metaverso Tennis Esports: reale e virtuale in un’unica soluzione ludica

Nuove frontiere per i videogiochi competitivi. Il tennis è il primo degli Esports a conoscere la nuova tecnologia

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Parallelamente all’intelligenza artificiale, anche il mondo videoludico oggi viene travolto dall’iper-tecnologia. Cari gamers, abolite console, controller e PC e fate finalmente spazio a quello che potrebbe essere l’inizio di un nuovo avvenire per gli sport elettronici. Stiamo parlando esattamente del metaverso Tennis Esports. Un ibrido fra realismo e mondo virtuale, che potrebbe soggiogare l’ormai storica postazione da gioco su poltrona e sedia. Nuova voce in capitolo ad un giocatore più attivo.
Un’iniziativa rivoluzionaria inaugurata dall’alleanza da poco annunciata di due rinomate aziende americane. Si tratta della Wilson, specializzata nella produzione di attrezzature sportive, e della VR Motion Learning, simbolo di tecnologia neofuturista.
La rivoluzione sta partendo proprio col metaverso Tennis Esports. Come suggerisce lo stesso nome, è il titolo di un nuovo gioco a realtà ibrida, interamente dedicato al mondo delle racchette. Il giocatore avrà la sensazione di trovarsi davvero sul campo, muoversi e giocare contro un avversario direttamente da casa. Una tecnologia che opera direttamente sui principali sensi percettivi, tramite i quali crea una nuova realtà trasportando il giocatore nella stanza virtuale. Un’esperienza unica che mantiene tutta la dinamicità del tennis realistico, ma che al contempo riesce a superare limiti non concretamente raggiungibili.
Il successo conseguito dall’ingresso di un simile sistema, ha contaminato di entusiasmo milioni di gamer. In vista dei primi eventi dedicati al nuovo gioco che le due società hanno offerto a tutti i fedeli videoludici, nessuno di loro ha tardato a far sentire la propria voce. Il Tennis Esports Tour in particolare. Organizzato con l’obbiettivo di classificare i giocatori sulla base dei loro punteggi nelle varie modalità del game, rende senz’altro omaggio all’enorme lavoro compiuto dal team Wilson e VR Motion Learning.
Chissà che magari, ramificandosi dal tennis verso gli altri sport elettronici, non possa essere questo il futuro del game world competitivo. E molto probabilmente non solo di quello.