LA BATTAGLIA CONTRO LA RIAPERTURA DELLA DISCARICA NON SI FERMA A LIZZANO

No alla Discarica, la battaglia prosegue e, intanto, vengono raccolti sempre più consensi: il comunicato stampa

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Fonte: Salvo Lupo

Continua l’attesa per conoscere le decisioni che la Provincia dovrà adottare riguardo la richiesta di concessione dell’autorizzazione integrata ambientale da parte della Lutum Srl per la discarica ex Vergine. Lo comunica il “Comitato No alla discarica ex Vergine“.

Dopo la manifestazione del 14 luglio u.s., il Comitato non si ferma ma “continua la sua opera per “unire”, tutti i comuni della provincia jonica, nell’obiettivo di porre la parola “fine” allo scempio del territorio causato anche dalle discariche e dagli inceneritori.

Infatti, sono oramai 17 i comuni della provincia jonica che hanno deliberato in consiglio comunale la loro “contrarietà” alla concessione dell’A.I.A. della società richiedente.”

“Seppur molte di queste prese di posizione dei comuni hanno poca valenza dal punto di vista della richiesta della Lutum Srl, acquisiscono un forte valore politico”, le prime impressioni del Comitato che continua: “è abbastanza chiaro che in maniera trasversale tutte le forze politiche del territorio jonico sono fermamente decise ad appoggiare le azioni messe in atto dal Comitato e pertanto sarà difficile per l’organo decisionale assumere una posizione che vada contro la forza espressa dalla maggioranza dei comuni della nostra provincia”.

Ad oggi infatti Grottaglie, San Marzano di San Giuseppe, San Giorgio Jonico, Lizzano, Faggiano, Carosino, Monteparano, Fragagnano, Sava, Pulsano, Massafra, Avetrana, Crispiano, Leporano, Mottola, Roccaforzata e Torricella hanno deliberato; ma per il comitato è molto importante ciò che mercoledì 2 agosto avverrà presso il consiglio comunale del capoluogo jonico: “aspettiamo fiduciosi che anche Taranto si allinei a ciò che la maggioranza dei comuni della provincia ha già fatto”, le parole del Comitato che aggiunge “non vediamo come il consiglio comunale guidato dal sindaco Melucci, che, ricordiamo, essere pure il presidente della provincia, possa avere un giudizio diverso se non quello di dire No alla discarica”.

Infine un occhio è rivolto anche alle altre problematiche della provincia “il problema come già scritto in precedenza riguarda non solo Lizzano ma tutta la provincia”, e continua “ciò che accade a Manduria con la richiesta di “raddoppio” della discarica ma anche a Ginosa con il problema dell’inceneritore sono situazioni che come comitato non possiamo ignorare”.