Finalissima oggi al Summer Split 2023 di League of Legends per la LCO e la LEC

Due squadre, una australiana e l’altra europea, hanno finalmente sollevato la coppa dei campioni. Ecco chi sono

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Finalmente oggi il gran finale ai Summer Split 2023 di League of Legends per le leghe LCO e LEC. Nella prima, australiana, a contendersi il sommo titolo di vincitori sono stati i Team Bliss contro i The Chiefs. Per la LEC europea si sono invece esibite nel pomeriggio, ora italiana, i G2 Exsports e gli Excel Esports.
LCO. A toccare con mano l’agognato premio sono stati i CHF, per un punteggio totale di 3 a 0. La tripletta di game ha visto le due squadre scambiarsi colpi e controlli, in un “quasi” testa a testa. I The Chiefs, infatti, hanno sempre mantenuto una certa distanza dagli avversari, nonostante questi avessero tenuto i pugni serrati sino alla fine.
Ad attirare a sé gli occhi del pubblico sono stati soprattutto il Mid laner Kisee e il jungler Kevy dei CHF. Nel primo game hanno infatti illuminato il palco della Landa armati, rispettivamente dei kunai della solitaria Akali e della lama spettrale del Re Viego. A Kisee è toccata la stessa sorte anche nel secondo, con in mano l’Imperatore delle sabbie di Shurima, aggiudicandosi il podio più alto per quantità di danni inflitti. Ha portato invece la fiaccola all’ultimo match il Renekton di Biopanther, una fabbrica di resistenza, sustain e pelle dura. È artefice di aver infatti aperto varchi d’assalto, permettendo così agli altri membri di sciogliere una torre dopo l’altra e un avversario dopo l’altro.
Non esiste comunque delusione nel cuore dei tifosi dei TB, se non per il premio sfuggito. Gli sconfitti sono infatti usciti a testa alta, hanno giocato ogni carta del loro mazzo, facendo comunque mangiare pane duro ai loro avversari.
LEC. Per la seconda volta consecutiva, oggi i G2 hanno sollevato il trofeo del Summer Split di League of Legends. Anche questo successo è stato raggiunto con un risultato congelato a 3 a 0, in una successione di game piuttosto rapidi e diretti. Gli incontri affrontati hanno infatti percorso una strada sempre in salita a favore dei G2. Soltanto nel secondo match gli XL sono riusciti a recuperare terreno, illuminando per breve attimo la fiaccola della speranza. Un fuoco che però si è spento troppo presto, rivelatosi una deludente illusione.
I vincitori hanno annullato ogni tentativo di ingaggio degli avversari, dominando totalmente ogni singolo fight e sradicando ogni palo d’attacco nemico. Nessuna via d’uscita per gli XL, in preda alle tattiche e ai danni nemici dai quali hanno sofferto un’infelice sconfitta.
Una vittoria comunque meritata, per i nuovi campioni. Nonostante fosse stato privato della sua Neeko, costantemente bannata, il Mid laner dei G2 Caps ha saputo comunque dar voce alla sua fama. È infatti stato, insieme all’ADC Hans Sama, il principale protagonista dell’intera partita. Inoltre si sono entrambi aggiudicati la targhetta come giocatori più letali dell’incontro, portando il team alleato ad aprire il Nexus avversario a soli 25 minuti.