Inesorabilmente sospesa dalla sua carriera di atleta di ginnastica ritmica, per i prossimi 12 mesi, la bella Alexandra Agiurgiuculese. Sembra infatti che la talentuosa campionessa, cittadina italiana, ma di origini romene, abbia saltato un importante controllo Nazionale Antidoping. A quanto pare, a detta della stessa Alexandra, la sua non è stata un’azione di fuga volontaria, bensì una dimenticanza. Ha infatti erroneamente omesso di informare le autorità sulla sua vera locazione in Portogallo, in vista di una gara. Ufficialmente invece si presupponeva che la ragazza si trovasse nella sua casa famigliare a Milano.
In un post su Instagram lei stessa ha reso nota la notizia motivando l’errore, dovuto alla stanchezza accumulata dopo un estenuante viaggio di ritorno dal Giappone. Una mancanza che purtroppo le è costata cara, ma che non sembra minimamente scalfire la volontà della fortissima atleta. Tenace nello sport quanto nella vita, infatti, dalle sue parole non emerge il minimo accenno di tono accusatorio nei confronti delle regole. Anzi. La sua aperta comprensione e accettazione delle conseguenze dello sbaglio commesso, sono espresse con la stessa serenità con cui si rivolge ai cari fan. “non è un addio, ma soltanto un arrivederci”. Con questa frase la giovane atleta saluta momentaneamente il mondo della ginnastica ritmica, in cui abita ormai da anni.
Inutile dire che non mancano sotto il post commenti a sostegno della ragazza. Ammiratori, e non solo, commossi dal suo senso di giustizia e dalla sua voglia di non arrendersi degna di una vera sportiva. D’altronde, come lei stessa dice, prima o poi a tutti capita d’inciampare. Esistono non solo le sfide sportive, ma anche quelle di vita, forse le più tediose, ma si diventa campioni anche per questo.
Chissà che magari, dopo questi 12 mesi di pausa agonistica, Alexandra non possa tornare più forte di prima, e non solo sulla pedana di gara. Molti sembrano comunque crederci, in attesa del suo ritorno.
Ginnastica ritmica: sospensione per l’azzurra Alexandra Agiurgiuculese
Verifica antidoping dimenticata, lo sfogo su Instagram e la voglia di non mollare