L’approdo della Seat Ibiza Cup al recente Trofeo Luigi Fagioli, corso nel weekend, ha regalato importanti colpi di scena per una serie che si fa sempre più elettrizzante ed incerta, aumentando il numero dei pretendenti al titolo 2023.
A trarre i maggiori benefici dalla due giorni di Gubbio, tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna nonché del Trofeo Italiano Velocità Montagna in zona nord e centro, è stato un Denis Mezzacasa che, al debutto su un tracciato a lui inedito, si è comportato egregiamente.
Alla guida della Seat Ibiza Cupra, in versione Racing Start, il pilota di La Valle Agordina partiva con il piede giusto al Sabato, firmando la migliore prestazione nella prima salita di prova ma con i più quotati rivali, Dall’Antonia e Buiatti, ad inseguirlo con un divario a dir poco ridotto.
La seconda tornata del Sabato riaccendeva la battaglia con il primo inseguitore in classifica, autore della migliore prestazione e con il portacolori di Xmotors Team all’inseguimento.
“Dopo tre giorni da quasi professionista si torna alla realtà” – racconta Mezzacasa – “ma, a parte le battute, eravamo consapevoli già dal via che alla lotta per il vertice si sarebbe inserito anche Buiatti. Lo avevamo visto in palla a Podnanos ed il fatto che io non avessi mai corso qui aumentava il livello della competizione. Nella prima prova siamo andati molto bene, prevalendo tra i trofeisti, mentre nella seconda le abbiamo prese da Romy, seppure con distacchi minimi. Questo ci gratificava già perchè ci faceva capire che il lavoro svolto dava interessanti frutti.”
Il vero colpo di scena, quello più eclatante, si verificava in gara 1 alla Domenica con il primo rivale di Mezzacasa, Dall’Antonia, che abbandonava la compagnia per una toccata.
L’agordino pagava dazio nei confronti di un Buiatti in forma smagliante, chiudendo con il secondo tempo nella serie e con poco più di un secondo da separarlo dal primato.
In gara 2 l’unica punta del sodalizio di Maser cercava di spremere ogni singolo cavallo della sua Ibiza ma qualche sbavatura di troppo si rivelava determinante contro un Buiatti impeccabile.
Il secondo parziale, alla bandiera a scacchi, si rivelava abbastanza amaro, in virtù di un distacco che si attestava a poco più di due decimi, senza intaccare la soddisfazione per aver mantenuto il comando del monomarca dedicato alle vetture della casa iberica.
A chiudere il cerchio la settima piazza in classe RSTC e la decima in gruppo RS Cup.
“È stata un’esperienza molto positiva” – aggiunge Mezzacasa – “perchè ci eravamo prefissati un crono come target e siamo stati sotto di tre decimi. Non credevamo di poter andare così forte qui, al nostro esordio. Complimenti a Buiatti perchè è andato fortissimo ma sapevamo che era solo questione di tempo perchè arrivasse a giocarsela per i primi posti. Lui è stato perfetto mentre noi abbiamo portato a casa qualche sbavatura che, decimo qua e decimo la, non ci ha permesso di essere i migliori. Gara bellissima, accoglienza stratosferica ed un tracciato veloce, ricco di curvoni in appoggio. Siamo ancora in testa perchè Romy ha avuto un piccolo incidente in gara 1. Al Nevegal sarà una lotta a tre incredibile. Grazie ai partners e ad Xmotors Team.”