Devis Ravanelli esce dalla propria comfort zone e, dopo un più che positivo debutto sulla trazione integrale, tornerà al volante della Citroen DS3 N5 di Power Brothers per calcare una delle piazze più prestigiose del panorama tricolore.
I prossimi 21 e 22 di Luglio il pilota di Centrale di Bedollo, assieme a Fabrizio Handel, si presenterà sulla pedana di partenza del trentaseiesimo Rally Lana, secondo appuntamento del Trofeo N5 Asfalto ma anche quarto round del Campionato Italiano Rally Asfalto.
Reduce dalla vittoria sulle strade di casa il portacolori di Pintarally Motorsport scenderà in campo da leader della serie griffata N5 Italia, vantando solamente due punti di margine.
Una situazione che potrebbe diventare interessante è anche quella in chiave CIRA, guardando ad una coppa riservata alle vetture a quattro ruote motrici che lo fotografa in decima piazza.
“Al San Martino di Castrozza siamo andati molto bene” – racconta Ravanelli – “e, quando tutti erano in gara, abbiamo staccato dei tempi davvero interessanti che, per certi versi, hanno sorpreso anche noi. Sarà la seconda gara con una turbo, a trazione integrale, e non vediamo l’ora di iniziare, soprattutto per vedere come saremo messi, avendo corso poche settimane fa. Non mi è mai capitato di poter affrontare due impegni in così poco tempo e questo mi permetterà di non dovermi confrontare con la ruggine che accumulavo nelle lunghe soste delle scorse stagioni. Peccato per i pochi punti raccolti con la vittoria a casa, solo due in più dei nostri avversari che si sono ritirati, ed in più qui andremo praticamente a casa di Porro. Si preannuncia un fine settimana molto interessante, dove potremo fare chilometri e crescere.”
La sfida si aprirà nella tarda serata di Venerdì 21 Luglio, una sola prova speciale in programma, la “Città di Biella” (23,55 km), ma già in grado di dare pesanti scossoni alla classifica.
Nella giornata seguente, quella di Sabato 22 Luglio, saranno tre i tratti cronometrati da percorrere, da ripetere per due passaggi in sequenza, ad iniziare da “Bielmonte” (10,65 km), proseguendo con “Ailoche” (11,50 km) e concludendo il trittico con “Curino” (13,15 km).
Poco più di novantaquattro i chilometri complessivi dettati dal cronometro.
“Non abbiamo mai corso qui” – aggiunge Ravanelli – “ma, da quanto ho potuto vedere dai video, sembrerebbero prove speciali medio guidate e soltanto qualche punto sarà particolarmente veloce. Bisognerà poi affrontarle nella realtà, durante le ricognizioni, per capire effettivamente come saranno perchè spesso i video sono traditori. Dovremo lavorare bene nella stesura delle note perchè, a prima impressione, potrebbe essere un percorso in grado di adattarsi sia al mio stile di guida che alla nostra vettura. Il pacchetto a disposizione rimarrà invariato, dato che ci siamo trovati molto bene a San Martino di Castrozza. Sulla vettura dovrebbero essere state apportate delle evoluzioni ed avremo l’opportunità di partire dai dati raccolti in Trentino per potermela cucire addosso. Non partiremo con particolari pressioni, cercheremo di guidare al meglio delle nostre possibilità e poi vedremo cosa ne uscirà.”