Arriva la trappola targata Green Pass? Ecco tutta la verità.

Abbiamo trascorso diversi mesi con in mano la tanto ambita e desiderata certificazione verde, la stessa che permetteva – a chi ne era in possesso – di poter accedere in varie strutture, locali e luoghi di lavoro (compresi anche gli ospedali).

Una lotta incessante che ha, in qualche modo, ‘discriminato’ i possessori e i non che, spesso e volentieri, sono stati ‘emarginati dalla società’ e sono stati sospesi dal lavoro. Ora, a distanza di tutti quei mesi, emergono interessanti verità che si celavano dietro l’uso della famigerata carta verde o, per meglio dire, Green Pass. Ecco cosa ha scoperto il giornale diretto da Maurizio Belpietro.

Arriva la trappola targata Green Pass? Ecco tutta la verità raccontata dal giornale di Maurizio Belpietro

La trappola è pronta? Questo è quella che ci si chiede e, a tale domanda, sembra proprio che dobbiamo rispondere in modo affermativo. Il tutto si cela dietro l’uso della carta verde che potrebbe diventare – a breve – un vero e proprio fisco digitale. Ecco in che modo e come ce lo spiega La Verità, il giornale di Belpietro:

‘La sua tecnologia si basa sulla blockchain, utilizzabile anche per tracciare in tempo reale gli scambi tra contribuenti, come auspicato dalla Ue. Ora, se si sovrappone lo schema studiato dalla banca centrale alla blockchain che tiene in piedi il Green pass, si nota che sono perfettamente sovrapponibili. Serviva un grande evento per trasforma-re i cittadini in utenti digitali e munirli di un portafoglio virtuale. E quel grande evento è diventato, casualmente, la pandemia che ha consentito con il pass di piantare i paletti necessari a creare il più grande sistema di tracciamento fiscale. Basterà collegarli con un filo virtuale’.

Fonte: La Verità e ilparagone.it