Roma, la conferma di Josè Mourinho. L’allenatore di Setuba, scrive il Corriere dello Sport, ha dato la propria disponibilità alla permanenza alla Roma. Per certificare il tutto, però, servirà un incontro diretto con la famiglia Friedkin, un faccia a faccia nel quale lo Special One vorrà capire se e quale sarà la progettualità del club nelle prossime stagioni e quante possibilità di rinnovo esistono. Una delle condizioni su cui chiederà garanzie, però, è quella della costruzione della rosa visto che a prescindere dai risultati di questa stagione il suo intento per l’immediato futuro è quello di provare a vincere. Da parte sua la proprietà americana, pur senza aver ancora mandato segnali, è soddisfatta del lavoro del tecnico portoghese. Pertanto difficilmente le strade si separeranno.
Roma, la conferma di Josè Mourinho : la piazza tifa per andare avanti con il tecnico
La tifoseria giallorossa è letteralmente innamorata dell’ex tecnico dell’Inter. La conquista della Conference League ha creato un legame indissolubile. Lo stesso allenatore si trova molto bene a Roma, la famiglia si è inserita perfettamente. Il contratto scade il 30/06/2024 e l’intento è quello di onorarlo, se non di rinnovare per altri anni. L’idea di un ciclo duraturo è nei desiderata di tutte le parti in causa: tecnico, società, giocatori. Non è un mistero che giocatori come Paulo Dybala, Tammy Abraham, Georginio Wijnaldum, Chris Smalling, Roger Ibanez abbiano legato la propria permanenza in giallorosso alla conferma del vate lusitano. Non solo : in sede di calcio mercato la dirigenza può spendere il nome di Josè Mourinho per attrarre giocatori importanti.
Roma, la conferma di Josè Mourinho : il ruolo di Salvatore Foti
L’attuale vice allenatore di Josè Mourinho è Salvatore Foti, ex attaccante classe 1988, è arrivato agli inizi del 2022 al posto di Joao Sacramento. Diventato uomo di fiducia dell’allenatore portoghese, che lo segue con interesse e ne ascolta le intuizioni in allenamento e in partita. L’ex calciatore ha lasciato il campo a soli 27 anni per un problema all’ernia del disco da cui non è riuscito a guarire. Nel 2016 ha fatto parte dello staff di Marco Giampaolo alla Sampdoria e poi ha seguito il tecnico al Milan e al Torino prendendo intanto anche il patentino Uefa B. Poi, l’approdo in giallorosso. Proprio il tecnico in seconda avrebbe avuto un ruolo importante nel convincere Josè Mourinho a non staccarsi dal progetto giallorosso, nel quale crede fermamente.