Juventus, Locatelli fra nazionale e futuro

Il centrocampista deluso dalla mancata chiamata del ct Mancini, sogna due coppe in bianconero. Possibile addio in estate ?

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Locatelli
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Juventus, Locatelli e l’azzurro. Manuel Locatelli avrebbe voluto essere a Coverciano all’indomani del derby d’Italia. L’ultima volta, a novembre scorso, aveva chiesto lui al Ct Roberto Mancini di non chiamarlo per un motivo strettamente personale: stavolta invece era pronto, ma la convocazione non è arrivata. L’atleta ci è rimasto male e lo ha detto senza mezzi termini al canale Twitch della Juventus: “Ci sono rimasto male. Vivo la Nazionale come ogni ragazzo, ma posso solo dimostrare sul campo cosa possa dare e riconquistarmela con il lavoro. Alla fine bisogna far parlare il rettangolo verde, non serve dire altro”. Il centrocampista della Juventus è stato i migliori in campo contro l’Inter. La palpabile delusione del ragazzo farà piacere alla Figc, in tempi nei quali i giocatori vivono come un problema la convocazione in azzurro.

Juventus, Locatelli e gli obiettivi in maglia bianconera

Per Manuel Locatelli indossare la maglia della Juventus è un sogno diventato realtà. A tal proposito ha dichiarato : “L’ho sempre detto al mio procuratore e alla fine ci sono arrivato. Vedere il mio nome sulla maglia è una grandissima emozione per me e per la mia famiglia, prometto che firmerò sempre ogni maglia col mio nome”. Fra i suoi idoli Pavel Nedved, Alex Del Piero, Gigi Buffon, Gianluca Pessotto, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. Il ragazzo sogna in grande e lo dice apertamente: “Quest’anno abbiamo l’obiettivo di vincere le due coppe. Poi lo sappiamo che il sogno più grande di ogni juventino è tornare a vincere la Champions League. Ma a me piacerebbe anche vincere lo scudetto con questa maglia”. Una dichiarazione d’amore vera e propria.

Juventus, Locatelli e il futuro: possibile addio a giugno ?

Il giocatore è vincolato al club bianconero fino al 30/06/2026. Guadagna 3 milioni di euro a salire anno per anno, più bonus ad obiettivi. Ha il favore di Max Allegri, che lo aveva adocchiato ai tempi della militanza al Milan. Fra l’altro è un classe 1998, ricopre tutti ruoli in mezzo al campo e rientra nei parametri di una squadra bianconera fondata sul nucleo di atleti italiani. Inoltre è un ragazzo benvoluto dalla tifoseria e incarna perfettamente lo stile Juventus. Messa così, è un intoccabile. Ma c’è un ma: la società è pronta ad accettare eventuali offerte dai 30 milioni in su. Se c’è da monetizzare con una plusvalenza, il club è pronto ad accordare fiducia a Fabio Miretti e Nicolò Fagioli. Al momento non sono pervenute offerte, ma in estate è previsto l’arrivo di proposte da squadre inglesi e spagnole, interessate al calciatore italiano.