Champions League, le sorprese del torneo 2022-2023

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Champions League

Ogni anno i campionati nazionali di tutta Europa entusiasmano milioni di tifosi, sebbene il più delle volte siano sempre le stesse squadre a trionfare. In Champions League la musica è diversa: si tratta di un torneo ad eliminazione diretta e a partecipare sono le formazioni più performanti del momento. Non sorprende, quindi, che alcuni risultati possano rivelarsi persino inaspettati e vadano al di là di ogni pronostico. Ogni anno diventa piuttosto complicato riuscire a prevedere quale compagine prevarrà sulle altre. L’edizione della stagione 2022-2023 non fa eccezione, anche se gli addetti ai lavori individuano poche squadre come favorite assolute.

Ci vorrà ancora qualche settimana prima che il cerchio si stringa e venga restituito un quadro ancora più chiaro delle migliori squadre attualmente in circolazione. Sulla carta il Manchester City è il club più accreditato per sollevare la coppa “dalle grandi orecchie”: d’altro canto, le quote sul campionato di Premier League 2023 sorridono ai ragazzi di Pep Guardiola nonostante nel campionato inglese Arsenal e Manchester United stiano mettendo seriamente i bastoni tra le ruote ai citizens. Da questo punto di vista il City non rappresenta certo una sorpresa. Meno prevedibile era però l’esplosione definitiva di Erling Haaland, che mai come quest’anno sta segnando gol a raffica. Il giovane attaccante norvegese ha tutte le carte in regola per vincere il Pallone d’oro nel prossimo futuro.

La squadra che finora ha più di tutte superato le aspettative è forse il Napoli di Luciano Spalletti. Da anni, in campionato, i partenopei riescono ad attestarsi in posizioni che valgono l’accesso alle coppe europee, ma da agosto ad oggi non hanno sbagliato praticamente un colpo e stanno dominando in Serie A con un largo vantaggio sulle inseguitrici. In Champions è arrivata una sola sconfitta, precisamente nell’ultima giornata della fase a gironi, a qualificazione già acquisita. Victor Osimhen ha finalmente trovato la continuità che cercava da un paio di stagioni, ma la vera sorpresa è stata rappresentata da Khvicha Kvaratskhelia, l’esterno georgiano che a suon di gol e assist si è già guadagnato l’appellativo di “Kvaradona” all’ombra del Vesuvio.

Anche Milan e Inter sono riuscite ad alzare l’asticella. I rossoneri, campioni d’Italia in carica, avevano corso qualche rischio nel gruppo in cui erano presenti insieme al Chelsea, mentre i nerazzurri sono stati capaci di far fuori persino il Barcellona senza perdere nessuno dei 2 confronti con i blaugrana, relegati all’Europa League dove sono stati poi eliminati dal Manchester United. Meritevole di menzione è anche il Porto, che ha superato un girone composto anche da Atletico Madrid, Bayer Leverkusen e Club Brugge: i lusitani sono passati addirittura come primi in classifica, mentre gli spagnoli sono arrivati ultimi concludendo ogni avventura internazionale per questa stagione.

A questo punto non ci rimane che aspettare per capire come si evolverà il tabellone del torneo. Dopo che nel 2010 l’Inter vinse la Champions League le squadre italiane non sono più riuscite a conquistare il più ambito dei trofei europei, ma stavolta le formazioni provenienti dalla Serie A appaiono più pimpanti del solito. Chissà che non sia l’anno giusto per rivedere lo Stivale troneggiare di nuovo sul tetto del Vecchio Continente…