Basket, super Mannion contro Venezia. Il play azzurro si è fatto un grande regalo di compleanno per i suoi 22 anni: una super prestazione al PalaTaliercio contro la Reyer Venezia. I numeri: 27 punti, 44% da due, 45% nelle triple, 77% ai liberi e 5 assist. Protagonista assoluto dell’incontro, uscito fra gli applausi del pubblico locale. E dei tifosi virtussini presenti nella trasferta veneta. Come è risaputo, a Bologna non gradiscono il rendimento diverso fra Nazionale Azzurra e club. Situazione che aveva portato a degli scontri social fra la madre del giocatore e una frangia della tifoseria bolognese. La partita di domenica sera dovrebbe riportare il sereno in casa Mannion. Papà Pace (ex giocatore di Cantù, Treviso, Reggiana, Caserta, Fabriano, Roseto e Siena) e mamma Gaia sono accaniti sostenitori del figlio. Che a fine stagione potrebbe uscire dal contratto con le V-nere e accasarsi altrove alla ricerca di maggiori spazi.
Basket, super Mannion contro Venezia: Scariolo soddisfatto
A fine gara il coach virtussino ha espresso tutta la soddisfazione per la prestazione dell’atleta nato a Siena il 14/03/2001. Riconosce che gli spazi non sono molti con la presenza di assi quali Teodosic, Pajola, Belinelli e Hackett. Ma crede nel talento dell’azzurro e pensa che fino a fine stagione potrà dare un contributo importante alla causa. Per poi lasciare, alla ricerca di un ruolo da titolare. Ma il futuro del ragazzo sarà deciso a bocce ferme. Le offerte non mancano: Germani Brescia, Olimpia Milano, Reyer Venezia (scambio con Spissu ?), Pallacanestro Varese. Sirene anche dall’estero con squadre tedesche e spagnole sulle sue tracce. Ma il giocatore presumibilmente darà priorità all’Italia. Solo una improbabile chiamata dalla Nba potrebbe sparigliare le carte, al momento.
Basket, super Mannion contro Venezia: le cause di un impatto non sempre ottimale
Il rendimento e i numeri di Mannion non riescono a essere costanti, un cruccio non da poco per giocatore, staff tecnico e società. Le potenzialità sono evidenti, ma mancano due cose per arrivare al massimo livello: continuità di impiego e soprattutto un lavoro di potenziamento muscolare (quest’ultimo previsto in estate con un trainer personalizzato). U giocatore del genere dovrebbe essere impattante in ogni situazione, si tratti di campionato o Eurolega. Non ha niente di meno rispetto ad altri play – guardie del Vecchio Continente. Anzi, ha ancora ampi margini di miglioramento in rapporto alla giovane età. Adesso ha bisogno del sostegno compatto di tutta la tifoseria virtussina. E’ un ragazzo che ha bisogno di fiducia per rendere al meglio e il club lo sa. Non a caso il patron Zanetti è restio ad immaginare un futuro senza di lui.