Milan, flop De Ketelaere, verso l’addio ? Arrivato fra squilli di tromba durante la campagna calciomercato estiva, il ragazzo belga sta deludendo le attese. Dopo il promettente esordio casalingo contro il Bologna, il classe 2001 è progressivamente sparito di scena. Così come gli altri nuovi arrivati, che non sono riusciti ad incidere in maglia rossonera. Il caso del nazionale belga fa scalpore, era considerato uno dei talenti più forti della nuova generazione. Ma nemmeno il mondiale disputato in Qatar gli ha permesso di mostrare quelle doti che avevano incantato tifosi e addetti ai lavori. Stefano Pioli le ha tentate tutte per mettere il giocatore in condizione di rendere al meglio. Lo ha provato da trequartista, esterno d’attacco, centravanti. Con risultati modesti, deludenti per quelle che erano le aspettative.
Milan, flop De Ketelaere. L’impietoso confronto con Kvicha Kvaratskhelia
Il presente di Charles De Ketelaere sono le panchine (Stefano Pioli non lo ha mai schierato titolare negli ultimi tre mesi del 2022) o le bocciature in corsa (l’ultima, nell’intervallo della disfatta col Sassuolo). Il rapporto qualità-prezzo è fallimentare da qualunque lato lo si guardi: ogni minuto del belga in campo sta costando alle casse del Milan 6100 euro, contro i 1200 di Kvaratskhelia per il Napoli capolista. Il confronto diventa impietoso se si pesa l’apporto in campo dei due classe 2001: non solo il georgiano è stato pagato molto meno (10 milioni contro 32), ma ha fatto ricchi gli azzurri con 10 reti e 14 assist in 22 presenze complessive. Il divario in classifica tra Napoli e Milan fotografa anche quello sul mercato: Kvicha e Charles sono due facce della luna, i simboli di due campagne acquisti agli antipodi in termini di resa.
Milan, flop De Ketelaere, verso l’addio ? O il club lo aspetta ?
Potrebbe andare peggio di così? Sì, se il cambio di modulo che Stefano Pioli ha varato contro l’Inter avrà un seguito nelle prossime partite. Gli indizi che arrivano da Milanello confermano quanto annunciato dal tecnico l’altra sera: la difesa a tre si rivedrà anche col Torino, gli eventuali correttivi saranno pensati per trovare un posto a chi nel derby era rimasto fuori e ha dimostrato essere comunque troppo importante, tipo Rafale Leao. Per i giovani in crisi di fiducia e di identità tattica come Charles De Ketelaere ci sarà molto probabilmente da aspettare ancora e a lungo: il mister rossonero è convinto di avere tra le mani un’ottima materia prima, ma è altrettanto convinto che serva tempo per arrivare al prodotto finito. E la crisi non aspetta.
Costato la bellezza di 32 milioni di euro, ha creato dissapori fra la RedBird e la coppia formata da Paolo Maldini e Frederic Massara. Gli americani non hanno digerito una campagna acquisti non all’altezza e soprattutto l’insistenza ad andare avanti con Stefano Pioli. Con questi presupposti, da qui a giugno potrebbe accadere di tutto. Anche che Charles De Ketelaere lasci il Milan, in prestito o con una cessione a titolo definitivo. L’entourage del ragazzo è pronto a tutto, anche ad ascoltare le proposte di altre squadre della Premier League. Le uniche che potrebbero consentire ai rossoneri di recuperare la somma investita.