Calcio, l’addio a Mario Sconcerti

Il giornalista è morto sabato scorso a 74 anni. Il cordoglio del mondo del giornalismo e dello sport. Grande tifoso della Fiorentina.

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Addio all’uomo più famoso d’Italia

Calcio, l’addio a Mario Sconcerti. Al tramonto dei Mondiali di calcio, quelli che fino a pochi giorni fa ha seguito e commentato, se ne va Mario Sconcerti, maestro del giornalismo italiano, attuale editorialista e prima firma del Corriere della Sera. Il giornalista era in ospedale, ricoverato per accertamenti di routine al policlinico romano di Tor Vergata, la fine è arrivata improvvisa, tanto che lo stesso Corriere ha sottolineato che fino a ieri aveva dato il suo contributo di idee al giornale.

Aveva da poco compiuto 74 anni, nato nel 1948 a Firenze, dove oltre mezzo secolo fa aveva cominciato giovanissimo la professione al Corriere dello Sport, testata di cui divenne anche direttore nel 1995 dopo aver ricoperto per la prima volta tale incarico al Secolo XIX. Ha fondato la redazione sportiva di Repubblica, con “monumenti” come Gianni Mura e Gianni Brera.  Dalla stampa alla tv, dove cominciò a lavorare nei primi anni Duemila, Sconcerti seppe diventare in breve un punto di rifermento. Oltre un decennio a Sky Sport e quindi il passaggio alla Rai nel 2016 e di seguito a Mediaset, sempre ‘bucando’ lo schermo con i suoi racconti, le sue disamine e la sua autorevolezza.

Calcio, l’addio a Mario Sconcerti. L’amore per il calcio e per la Fiorentina

Grande appassionato di calcio ha vissuto anche una parentesi da dirigente sportivo, nel ruolo di direttore generale della Fiorentina sotto la gestione della famiglia Cecchi Gori. Tifoso della Viola fin da bambino, non ha lesinato energie e impegno durante il periodo da dirigente gigliato. Dopo la notizia della sua morte, la Fiorentina ha voluto ricordare il suo dirigente con un post su Twitter: “Tutta la Fiorentina si unisce al dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, una delle figure più importanti del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso e appassionato di Fiorentina. Il Club esprime le più sincere condoglianze alla Famiglia e a tutte le persone a lui vicine”. La società ha inviato una bellissima corona di fiori alla famiglia del noto giornalista.

Calcio, l’addio a Mario Sconcerti. Il cordoglio di Sky Sport e di Aurelio De Laurentiis

Impossibile dimenticare il suo prezioso contributo televisivo come editorialista di Sky Sport, dove ha lavorato sin dalla prima puntata a programmi storici come Sky Calcio Show insieme a Ilaria D’Amico. È stato un pilastro attorno al quale è cresciuta la redazione. Commenta Mario Ferri, il direttore di Sky Sport:  “Mario per noi era un maestro. Aveva un’esperienza e un passato nel mondo dei giornali che tanti non avevano quando è nata la nostra redazione. Il primo motivo di gratitudine, al di là di tutto quello che ha fatto per la nostra testata”. Grande commozione da parte del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, uno dei primi ad esprimere il proprio cordoglio alla notizia dell’addio: “Sei l’unico che seguo, l’unico che non dice cavolate”