Campionato del mondo calcio, stasera Francia-Marocco. L’Argentina è la prima finalista, dopo aver regolato la Croazia. Stasera si metterà sul divano per studiare i prossimi rivali. Francia-Marocco è una sfida dai mille significati. Da una parte la corazzata francese a caccia del bis mondiale dopo il trionfo ottenuto in Russia nel 2018. Un successo proietterebbe nella storia il ct Didier Deschamps e molti atleti presenti alla precedente rassegna iridata. Kylian Mbappé su tutti.
Dall’altra parte la nazionale del Marocco, rivelazione del torneo. Nessuno la pronosticava fra le possibili pretendenti al titolo, invece gli uomini del ct Walid Regragui hanno dato dimostrazione di avere valori importanti. La terra francese è un coagulo di etnie emigrate, dove la colonia marocchina è folta. Non per niente il governo francese ha stanziato imponenti misure di sicurezza a Parigi e dintorni, nel caso di una vittoria dei nordafricani.
Campionato del mondo calcio, cuore diviso a metà per tre calciatori
Ha il sapore del derby la semifinale tra Francia e Marocco, che va in scena alle 20 di stasera ad Al Khor. Il Marocco è stato colonia francese dal 1912 al 1956 e oggi la comunità marocchina Oltralpe è costituita da un milione e mezzo di persone. Aspetti storici a parte, sarà un match speciale soprattutto per tre calciatori: Romain Saiss e Sofiane Boufal nella squadra africana e Matteo Guendouzi, rincalzo dei transalpini.
Saiss, capitano del Marocco è nato tra Grenoble e Lione 32 anni fa, ha anche passaporto francese, è figlio di padre marocchino e madre francese. Quando si è trattato di scegliere la nazionale in cui giocare, non ha avuto dubbi.
Strada analoga ha percorso il 29enne Boufal, nato a Parigi, in possesso del doppio passaporto, figlio di genitori marocchini e cresciuto in Francia. Nel 2015 ha rifiutato la convocazione del Marocco perché ancora in dubbio se scegliere o meno la nazionale francese. Un anno più tardi, però, ha sciolto ogni riserva optando per i nordafricani.
Tra i Bleus c’è invece Matteo Guendouzi, finora impiegato soltanto nella gara persa contro la Tunisia. Nato nel 1999 non lontano da Parigi, è figlio di madre francese e padre franco-marocchino. In possesso del doppio passaporto, cresciuto nel vivaio del Psg e lanciato dal Lorient, ha giocato anche nell’Arsenal e nell’Hertha Berlino, prima di approdare al Marsiglia nel 2021. Sin dalle giovanili ha optato per la nazionale francese, rifiutando a 18 anni le avances di Hervè Renard, all’epoca ct del Marocco e oggi apprezzato tecnico dell’Arabia Saudita.
Il match tra Francia e Marocco ha il sapore del derby anche per il 47enne Walid Regragui, commissario tecnico dei Leoni dell’Atlante ed ex difensore. Nato nella regione di Parigi da una famiglia marocchina di origine berbera e in possesso del doppia cittadinanza, già da calciatore aveva fatto la sua scelta, preferendo la nazionale del Marocco. La sua carriera con gli scarpini ai piedi si è sviluppata in Francia, mentre quella in panchina l’ha visto protagonista nel suo Paese d’origine, escludendo un campionato alla guida dei qatarioti dell’Al-Duhail.
Già consacrato eroe del Marocco per la storica semifinale raggiunta in Qatar, non vuole più fermarsi. Nessuna esitazione quindi nei confronti del Paese che l’ha cresciuto e della nazionale campione del mondo in carica. Il derby di stasera, però, deve essere una festa, comunque vada a finire: “Che vinca la Francia o vinca il Marocco, festeggeremo insieme agli Champs-Élysées, viviamo insieme – le parole del ct alla vigilia – per tutti i cittadini con doppia nazionalità, sarà un momento emozionante“.
Campionato del mondo calcio, stasera Francia-Marocco: le probabili formazioni e la diretta tv
Quella tra Francia e Marocco è la seconda semifinale dei Mondiali 2022 in Qatar. Uno scontro tra due realtà agli antipodi, con la Nazionale di Didier Deschamps, campione uscente e principale candidata alla vittoria finale, che sfida i sorprendenti marocchini (prima Nazionale africana della storia a raggiungere le semifinali di un Mondiale). Il pronostico pende dalla parte dei transalpini, ma sarebbe un errore sottovalutare un Marocco arrivato a questo punto del torneo dopo aver pareggiato con Croazia e battuto Belgio, Spagna (ai rigori) e Portogallo. Appuntamento alle 20.00 ore italiane all’Al Bayt Stadium di Al Khor. Queste le probabili formazioni:
FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Koundé, Varane, Upamecano, Theo Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Dembelé, Griezmann, Mbappé; Giroud.
MAROCCO (4-3-3): Bounou; Hakimi, El Yamiq, Saiss, Mazraoui; Ounahi, S. Amrabat, Amallah; Ziyech, En-Nesyri, Boufal.