Qatar 2022, sale la tensione per Argentina-Croazia. Il quotidiano croato “Sportske novosti” rivela la tattica della Selección per arrivare in finale: insulti e provocazioni per vincere entro il 60′. Secondo quanto si legge nell’articolo, gli argentini provocheranno alcuni giocatori della Croazia ritenuti più deboli mentalmente e facilmente condizionabili per innervosirli, così che già entro il 60′ la nazionale biancazzurra avrà la meglio, magari sfruttando la superiorità numerica dopo un’espulsione. Sembra che siano già stati designati gli “aizzatori” argentini che dovranno comportarsi così, ma non si conoscono i nomi. Il ct Zlatko Dalic e la Croazia però, prosegue “Sportske novosti”, sarebbero a conoscenza del “piano” e prenderanno le giuste precauzioni. In palio c’è la finale del Mondiale, ogni dettaglio sarà cruciale.
Qatar 2022, sale la tensione per Argentina-Croazia: il nome degli “aizzatori”
Alla lettura dell’articolo è partita la caccia ai presunti “aizzatori” in forza alla nazionale argentina. Il primo nome che viene in mente è quello di Rodrigo De Paul. L’ex giocatore dell’Udinese, in forza all’Atletico Madrid è uno che non le manda a dire ed è sempre presente in mezzo alle baruffe. Il secondo “aizzatore” porta il nome di Alexis Mac Allister, mediano con origini italiane e scozzesi. Tipo che non va per il sottile, che non porge l’altra guancia. A sorpresa uno dei provocatori potrebbe essere Lionel Messi, già protagonista di una rissa verbale con il ct Louis Van Gaal al termine dell’incontro con l’Olanda. E di un antipatico siparietto con l’attaccante oranje Wout Weghorst. Parte dalla panchina, ma gli occhi sono puntati anche e soprattutto su Leandro Paredes, salvato dall’espulsione dall’arbitro Mateu Lahosz (Spagna). La giacchetta gialla non a caso è stata scaricata dal designatore Pierluigi Collina e non arbitrerà le semifinali.
Qatar 2022, sale la tensione per Argentina-Croazia: stasera in campo
Questa sera conosceranno la prima nazionale finalista: alle 20, allo stadio Iconic Stadium di Lusail, si scontrano Argentina e Croazia. Entrambe reduci dalla lotteria dei rigori ai quarti di finale ma dalle anime profondamente diverse, con l’Albiceleste tutta proiettata su Lionel Messi e dalle armi in panchina sconfinate e i croati dal cuore e polmoni infiniti, orchestra guidata da un centrocampo di altissimo livello e direttore d’orchestra Luka Modric. Tutti attendono un altro squillo di Leo Messi, all’ultimo Mondiale e che sogna di raggiungere la sua seconda finale dopo quella persa ai supplementari nel 2014, anche e soprattutto per togliersi l’etichetta di “erede di Maradona ma senza il Mondiale”. Per la Croazia due finali mondiali consecutive sarebbero invece qualcosa di clamoroso, anche per una nazionale ingiustamente sottovalutata dopo l’argento a Russia 2018. L’arbitro sarà l’italiano Daniele Orsato. Diretta in chiaro sulla Rai. Queste le probabili formazioni:
ARGENTINA (4-3-1-2): E.Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico; De Paul, E.Fernandez, Mac Allister; Messi; Di Maria, Alvarez. CT: Scaloni.
CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Sosa; Kovacic, Brozovic, Modric; Pasalic, Kramaric, Perisic. CT: Dalic