Panchina Brasile:Spuntano due nomi clamorosi per il dopo Tite

La nazionale verdeoro è chiamata ad individuare il nuovo commissario tecnico

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Panchina Brasile:Spuntano due nomi clamorosi per il dopo Tite

Dopo la pesante eliminazione dal Mondiale in Qatar contro la Croazia ai calci di rigore e le successive dimissioni di Tite,la nazionale verdeoro è chiamata ad individuare il nuovo commissario tecnico.

Tra i nomi, è emerso negli scorsi giorni quello di Pep Guardiola, un’ipotesi che diventa al contempo un sogno visto che il tecnico spagnolo ha rinnovato con il Manchester City con un potente ingaggio che raggiunge i 24 milioni di euro all’anno.

Lo conferma Ronaldo il fenomeno in un intervista rilasciata a Esport 3:

“Eravamo interessati a Pep, abbiamo discusso con il suo staff ma, alla fine, ha deciso di rinnovare con i Citizens. Era difficile trovare un accordo economico, è il tecnico più pagato al mondo”.

Il nome più probabile per la sostituzione,però, sarebbe quello di Fernando Diaz, attualmente alla guida tecnica del Fulminense e che un nome che affascina i campioni della nazionale verdeoro, visto che ipredilige molto il bel gioco e potrebbe esaltare i vari calciatori tecnici, fra tutti Neymar,Richarlison,Marquinhos,Casemiro e tanti altri.

Lo ha anche ribadito Ronaldo nell’intervista:

“Fernando Diniz sarebbe una buona scelta. E’ uno a cui piace il bel gioco e che dà spettacolo”

Ma il tentativo è stato fatto, per andare sull’ usato sicuro e stavolta si tratta di Carlo Ancelotti che è stato contattato nel mese di ottobre.

L’attuale allenatore dei Blancos ha dichiarato di non voler accettare nessun’altra destinazione prima di giugno 2023.

L’allenatore italiano saprebbe sicuramente gestire gli spogliatoi composti da grandi campioni avendolo fatti in tutti questi anni di esperienza al Milan, Real Madrid, Chelsea, Bayern Monaco e in tutti gli altri.

Un po’ meno brillanti le avventure al Napoli e all’Everton,di fatto non è riuscito a vincere nessun trofeo,forse per le condizioni in cui erano state costruite le rispettive rose o semplicemente perchè non erano i contesti adatti a lui.