Ferrari, comincia l’era breve di Vigna. Poco fa è arrivato l’annuncio. Mattia Binotto non è il più il team principal della Scuderia Ferrari. Il manager italo-svizzero si è dimesso e lascerà l’incarico il 31 dicembre. Sarà Benedetto Vigna, amministratore delegato del Cavallino, ad assumere la carica ad interim. Il quale in una recente intervista era stato duro nei confronti della Ferrari, con queste parole : “Non sono soddisfatto del secondo posto, anche perché il secondo è il primo dei perdenti. C’è stata una crescita e abbiamo fatto dei progressi, di questo sono soddisfatto. Ma non lo sono del secondo posto. Credo però che il team abbia le carte in regola per poter migliorare nel tempo”.
Ferrari, comincia l’era breve di Vigna: un ritratto del personaggio
Laureato con lode in fisica subnucleare presso l’Università di Pisa nel 1993, matura le sue prime esperienze al CERN di Ginervra, al sincrotone di Grenoble e al Max Planck Institut di Monaco di Baviera. Nel 1995 inizia a lavorare per la STMicroelettronics, apprendendo, nel frattempo, gli studi tecnologici presso l’università di Berkeley, in California. Benedetto Vigna forma un gruppo di ricercatori lanciando l’impegno della società nei MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems).
Con il suo team crea un sensore di movimento tridimensionale che è stato inizialmente applicato agli airbag delle automobili. Dopo averne ridotto dimensioni e costi, il sensore, ribattezzato “Monviso”, è stato utilizzato nei comandi senza filo della console Nintendo Wii, contribuendo a rivoluzionare i controlli nel mondo dei videogiochi. In seguito, viene adottato dalla Apple per la rotazione dello schermo dell’iPhone. Per questa invenzione Vigna è stato inserito nella rosa dei dodici candidati al premio “Inventore europeo 2010” promosso dall’Organizzazione Europea dei Brevetti. Nella sua carriera ha registrato più di duecento brevetti.
Il 9 giugno 2021 viene annunciato come successivo amministratore delegato della Ferrari, carica diventata effettiva il 1º settembre 2021. Nell’ottobre dello stesso anno, Forbes Italia lo inserisce nella lista dei 100 top manager italiani.
Ferrari, comincia l’era breve di Vigna: dopo Frederic Vasseur ?
Frederic Vasseur è il favorito tra i candidati a team principal della Ferrari per la F1 2023 dopo le dimissioni di Mattia Binotto. Francese come Jean Todt, l’uomo che riportò la Ferrari ai vertici, Frederic Vasseur è da cinque stagioni il responsabile tecnico dell’Alfa Romeo, motorizzata Ferrari. Classe 1968, sposato e padre di quattro figli, è un ingegnere, che in gioventù si è laureato all’ESTACA (L’Ecole Supérieure des Techniques Aéronautiques et de Construction Automobile). Il suo nome piace ai vertici della Rossa.
Il francese ha fatto la gavetta e pian piano ha fatto una grande scalata. Il suo arrivo senz’altro potrebbe dare serenità all’ambiente che negli ultimi mesi è stato, per una serie di errori, sempre al centro delle polemiche. E dell’arrivo di Frederic Vasseur potrebbe beneficiarne Charles Leclerc che è il pilota destinato a riportare il titolo a Maranello, nei piani societari.