Calcio Qatar 2022, spettacolo Camerun-Serbia. La seconda gara del gruppo G fra Camerun e Serbia è stata una partita vietata ai deboli di cuore. Troppo grande l’altalena di emozioni vissuta in campo e sugli spalti. Entrambe le squadre avevano come unico obiettivo la vittoria, per avere speranze di qualificazione. Ne è venuto fuori uno spettacolare 3-3. Un punto che scontenta tutti.
Ora il gruppo vede Brasile e Svizzera sfidarsi, entrambe a quota 3 ma Serbia e Camerun potrebbero, ancora, essere fra le due promosse, sia pure grazie a una impresa. Il “caso-Onana” ha turbato la quiete in casa Camerun: il portiere titolare è stato escluso dal ct Rigobert Song per una diversità di vedute circa l’interpretazione “moderna” del ruolo da parte dell’estremo difensore interista. Questa la versione “ufficiosa”, ma la realtà è un’altra….
Calcio Qatar 2022, la verità sul caso di Andrè Onana
Quando Andrè Onana, 26 anni ma anima da adolescente, sente la formazione per il decisivo match, dicono fonti a lui vicine, non ci ha più visto e ha scritto qualche chat, contestando la maglia affidata a Nicolas N’koulou, noto in Italia per aver giocato nel Torino, adesso al Salonicco. Ha pestato un tastino di troppo, condividendo il dissenso con altre chat, inclusi Song, Eto’o, i dirigenti? Un compagno, geloso, ha fatto la spia?
Mentre Vanja Milinkovic Savic, portiere granata in forza alla Serbia, elogiava nel prepartita Andrè Onana, lasciando intendere di preferirlo a Samir Handanovic, di cui il camerunense ha preso il posto all’Inter, tutto precipita in diretta social media. Comunque vada la partita che resta al Camerun, la più difficile, contro il Brasile, Andrè Onana fa le valigie.
Lo rivedremo alla ripresa del campionato italiano nel match contro la capolista Napoli. Ad imporre la sua cacciata Samuel Eto’o, nessuna solidarietà nerazzurra, al presidente federale importava di più chiarire che il ct Rigobert Song dipende da lui e attaccarlo significava mettere in discussione la sua autorità….
L’impatto di Rigobert Song sulla squadra, un vero peccato per la forza della squadra
L’allenatore del Camerun, Rigobert Song, che detiene con Zinedine Zidane il poco encomiabile record di due cartellini rossi in due Coppe del mondo, non è tipo semplice. Nella sua vita ha lavorato e si è scontrato con leggende come Roger Milla e lo stesso Samuel Eto’o. Oggi porta i capelli con i dreadlocks, deve aggirare in squadra le voci che lamentano la sua totale dipendenza dal presidente federale, il fatto di mettere in squadra il nipote Song e varie incertezze nei cambi.
Soprattutto non si capisce la scelta di non far giocare dall’inizio il totem Vincent Aboubakar. Il forte attaccante in forza alla squadra saudita della Al-Nassr contro la Serbia è entrato al 55′ e ha cambiato le sorti dell’incontro. Ha segnato la rete del 3-2 e ha messo in porta Choupo-Mouting per il pareggio. La fortuna del contestato commissario tecnico è quello di avere accanto uno staff tecnico composto da figure europee.
Il tabellino della partita e i voti assegnati ai giocatori
Camerun-Sebia 3-3 Castelletto 29’ (C), Pavlovic 46’ (S), Milinkovic-Savic 48’, (S) Mitrovic ’53 (S), Aboubakar 64’(C), Choupo-Moting 66’ (C)
Camerun (4-3-3): Epassy 6 – Tolo 6, N’Koulou 7, Castelletto 7, Fai 6 – Anguissa 6 (Oum Gouet 81’), Hongla 6 (Aboubakar 55 7’), Kunde 6 (Ondua 67’ 6) – Mbeumo 6 (N’Koudou 81’), Choupo-Moting 7, Ekambi 6 (Bassogog 67’ 6). Ct. Song 7.
Serbia (4-4-2): V. Milinkovic 7 – Pavlovic 7 (Mitrovic 56’ 6), Veljkovic 6 (Babic 78’), Milenkovic 6, Zivkovic 6 (Radonjic 78’) – Maksimovic 6, Lukic 6, Kostic 6, S. Milinkovic 7 (Grujic 78’) – Tadic 6, Mitrovic 7. Ct. Stojkovic 7.
Note: ammoniti Bassogog, N’Koulou, Jovic, Milenkovic.
Arbitro: Abdulla 6.