Basket Nba, rissa in Suns-Lakers

La grande rivalità fra Phoenix Suns e Los Angeles Lakers è sfociata in rissa nella gara disputata stanotte. La squadra dell’Arizona sembra inarrestabile

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lebron james lakers nba
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Basket Nba, rissa in Suns-Lakers. I giallo viola di Le Bron James sono l’unica squadra NBA a non aver vinto neanche una partita in trasferta in questi primi 40 giorni scarsi di regular season: un primato tutt’altro che invidiabile. A cui Patrick Beverley ha aggiunto la solita dose di sceneggiata aggiuntiva, scatenando il parapiglia nel finale. Che ha portato poi alla lamentela anche da parte di Devin Booker, in quella che da un paio di stagioni ormai è una rivalità a tutti gli effetti (e che vede i Suns puntualmente uscire vincitori dal parquet).

A dare “inizio alle danze” è stato proprio Devin Booker, che sul finire di partita ha colpito duramente Austin Reaves lanciato a canestro: il giocatore dei Lakers è crollato a terra, con l’All-Star dei Suns che continuava a guardarlo dall’alto in basso. Nel momento in cui si è avvicinato a lui anche Deandre Ayton, Patrick Beverley si è scagliato contro l’avversario alle spalle, facendolo franare a terra e scatenando così la reazione delle due squadre, un gesto che ha poi portato all’espulsione dell’ex giocatore T’Wolves.

Basket Nba, rissa in Suns-Lakers. Strascichi passati fra Beverley e Booker

Una rissa che ha riportato alla mente dei Phoenix Suns quanto successo in passato, con Patrick Beverley che aveva spinto da dietro Chris Paul, facendo arrabbiare non poco Devin Booker che nell’intervista a fine gara ci ha tenuto a sottolineare: “Pat deve smetterla di spingere le persone alle spalle: colpisci sul petto. Questo è tutto quello che ho da dire su quanto accaduto”.

Sottolineando come l’arrivare alle spalle dell’avversario sia in qualche modo vile e ancora più irrispettoso. L’interessato, risponde: “Sono intervenuto perché ho visto un mio compagno a terra, circondato da due avversari che pensavano solo a gonfiare il petto e gli arbitri che non erano intervenuti a separarli: difenderò sempre i componenti di questa squadra”, sottolineando un cameratismo che al momento però non ha portato vittorie in casa Lakers.