Esonero Mihajlovic, la lettera alla città

L’ex allenatore dei Felsinei sorpreso dall’esonero

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Sinisa Mihajlovic notizie

L’Esonero di Mihajlovic ha sorpreso tanto i tifosi del Bologna quanto gli appassionati di calcio. La notizia è arrivata già qualche periodo fa e non sorprende più di tanto, soprattutto vista la penuria di risultati importanti della squadra. L’allenatore sente molto forte la sua appartenenza al club per via dell’aiuto che gli ha dato durante le fasi peggiori della leucemia con cui, ancora, combatte. Oggi il club romagnolo dovrebbe annunciare il nuovo allenatore: si è defilato De Zerbi, principale indiziato, giustificando la sua scelta nel “rispetto per Miha”. Il nome del sostituto, dunque, rimane un’incognita che solo i vertici societari potranno svelare.

La lettera alla città di Bologna dopo l’esonero di Mihajlovic

Ora che è passato qualche giorno dall’esonero, Mihajlovic ha scritto una lettera dove racconta la sua versione dei fatti rispetto alle scelte operate dalla società Rossoblù. L’ex centrocampista serbo ha affidato le sue memorie alla Gazzetta dello Sport. La lettera, aperta, è indirizzata alla città, ai tifosi e alla società. Di seguito le sue parole:

“Non sono un ipocrita, accetto l’esonero ma non lo capisco. In tre anni e mezzo abbiamo raggiunto – nonostante tutto – sempre salvezze tranquille cercando di fare un calcio propositivo e offensivo, lanciando giovani e permettendo al club di guadagnare col mercato in uscita come dimostrano le ultime sessioni. Potevo fare meglio, forse, ma ho dato tutto me stesso e guardo tutti a testa alta senza rimproverarmi nulla”.

Sinisa ha anche voluto mettere a tacere le malelingue raccontando la sua attuale condizione di salute nei confronti della malattia. “Sto bene e sono in miglioramento costante. La leucemia è in regressione e mi sto allenando ogni giorno, senza mancare una volta. Per questo motivo non mi è impossibile sedermi sulla panchina”.

Mihajlovic saluta i tifosi: i saluti alla fine della lettera

Dopo aver parlato del suo esonero, Mihajlovic si rivolge direttamente ai tifosi, ringraziandoli del supporto e dell’affetto dimostrato, dicendo che non lo dimenticherà nel corso di tutta la sua vita e carriera. Un particolare interessante riguarda i saluti alla società: l’ex allenatore, infatti, saluta tutto il Club ad eccezione di “qualche mia lecita esclusione”. Dai saluti, in questo senso, sono stati esclusi l’attuale DS Di Vaio e il responsabile dell’area tecnica Sartori.

La carriera di Mihajlovic sulla panchina dei Felsinei è cominciata nel 2019. Sotto la guida dell’allenatore serbo, il Bologna FC ha ottenuto la salvezza sempre con qualche giornata di anticipo, regalando ai tifosi anche qualche vittoria di lusso in campo di squadre ben più blasonate.