Juventus, il caso Pogba. Sarà addio ? Annata terribile per il campione del mondo con la Francia nel 2018: appena 12 presenze nel 2021/22 con la maglia del Manchester United. Il ritorno del centrocampista in Inghilterra non è stato dei più fortunati: tornato nel 2016 alla corte dei Reds, per una somma complessiva di 105 milioni (di cui 72 e mezzo finiti effettivamente alla Juventus e 27 al procuratore Mino Raiola n.d.r.), nei sei anni in Premier League non è riuscito a lasciare il segno. Al termine del contratto con il Manchester United, ha messo da parte le offerte di squadre come Psg, Real Madrid e Bayern Monaco, pur di tornare alla Continassa. Desideroso di rilanciarsi sotto la guida di Allegri, l’allenatore con il quale ha legato più di ogni altro, in carriera. Numerosi gli infortuni che hanno colpito negli ultimi anni il centrocampista, nonostante l’imponente struttura fisica (è alto 1.91 cm per circa 90 kg di peso). L’agognato ritorno in bianconero è stato guastato dalle note vicende fratricide (il fratello Mathias continua a lanciare pesanti accuse infamanti verso il giocatore) e soprattutto dall’infortunio al menisco del ginocchio destro.
Juventus, il caso Pogba. La Juventus infastidita dalle scelte del calciatore
Lo staff medico bianconero aveva consigliato al giocatore di operarsi subito, una volta accertato l’infortunio dopo l’allenamento in ritiro. Era il mese di luglio e l’intervento avrebbe accelerato i tempi di recupero, comunque lunghi. Invece, Pogba e il suo entourage hanno scelto la terapia conservativa, fino a quando i test sul campo hanno dato esito negativo. Costringendo il mediano ad andare sotto i ferri. i tempi di recupero sono stimati fra i 40 e i 60 giorni: in tempo per il mondiale in Qatar ? Dopo l’operazione eseguita il 05/09/2022, laconico il comunicato della Juventus: “Questa sera Paul Pogba è stato operato di meniscectomia artroscopica selettiva esterna. L’intervento chirurgico, eseguito dal Prof. Roberto Rossi alla presenza del Responsabile Sanitario della Juventus dott. Luca Stefanini, è perfettamente riuscito”. Filtra grande irritazione da parte dei vertici societari per le tempistiche scelte dal campione.
Juventus, il caso Pogba. Sarà addio ? Le voci corrono
Arrivato da svincolato per la seconda volta, dal Manchester United (curiosamente anche la prima volta era arrivato a parametro zero, sempre dagli inglesi). Rischia di andarsene in anticipo, nonostante il contratto firmato fino al 2026. Soprattutto se a fine anno Allegri dovesse essere defenestrato. Proprio l’allenatore livornese era stato il principale sponsor del ritorno a Torino di Pogba. Alcune anime in seno alla società non vedevano di buon occhio il rientro del calciatore, per una questione di età, tenuta fisica e ingaggio. Quegli stessi dirigenti che sono stati costretti a trattare l’arrivo dell’argentino Di Maria. Molto del destino di Pogba dipenderà dai risultati e dalle decisioni di Elkann: il numero uno della Exor programma da tempo una rivoluzione ai piani alti della società bianconera.