Flachi esordio Praese, subito decisivo l’ex Samp

Flachi, esordio decisivo con la maglia della Praese

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Flachi esordio Praese
Flachi esordio Praese

L’esordio di Flachi con la Praese – L’avventura di “Ciccio” Flachi con la maglia della Praese, club di Promozione del ponente genovese, è iniziata subito col botto. Il giocatore 47enne toscano, terzo marcatore di sempre della Sampdoria dietro a Roberto Mancini e Gianluca Vialli e tuttora idolo della tifoseria blucerchiata, sta continuando a far parlare di sé. Nella sua partita d’esordio valida per la Coppa Italia di Promozione giocata contro la Sampierdarenese, si è rivelato subito decisivo, rendendosi protagonista nei minuti finali del match di un calcio d’angolo pennellato che ha conseguito il colpo di testa vincente da parte del compagno di squadra. La gara è terminata 2-1 per la Praese, con il bomber ex Samp che ha lasciato subito il segno.

Flachi, dalla positività alla cocaina a questa nuova avventura tra i dilettanti

Reduce da una squalifica durata 12 anni a causa della positività alla cocaina dopo le esperienze con le maglie di Fiorentina, Bari, Ancona, Samp, Empoli e Brescia, aveva deciso in un primo momento di riprendere a giocare con la maglia del Signa, squadra di Eccellenza toscana, per poi a sorpresa sposare il progetto Praese a Genova, la sua città di adozione. Ma c’è di più! Oltre a rivestire il ruolo di giocatore svolgerà un importante supporto a 360 gradi per quanto riguarda il settore giovanile della società ligure.

Punto fermo all’interno del progetto Praese

“Questa esperienza mi permetterà di crescere e imparare. Sarà un po’ come fare la gavetta. Il mio obiettivo è cercare di migliorare un po’ tutto il settore giovanile e la prima squadra”. Con queste parole Flachi ha esternato tutto il suo entusiasmo e tutta la sua determinazione in vista di questa nuova e affascinante sfida che lo vedrà come punto fermo all’interno del progetto.

“In passato ho sbagliato e ho pagato. Adesso voglio aiutare i giovani. Non ho mai fatto male a nessuno se non a me stesso. Quindi vado a testa alta”. In riferimento a quelle che lui stesso definì “bischerate” Ciccio Flachi ha davvero voltato pagina. Tra tracollo e risalita, la storia del bomber “con il vizio della rovesciata” può e deve dare degli spunti di riflessione. Quello che conta è che alla fine ha prevalso l’amore per il pallone.