FC Barcellona: la stagione 2022/2023 promette bene, ma ci sono alcuni problemi da risolvere

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FC Barcellona stagione 2022/2023

Il Barcellona, nonostante gli scarsi risultati della scorsa annata, è e resta una delle principali squadre a livello europeo e globale. Il 2022/2023, stando agli esperti e alle prime sensazioni raccolte durante questi mesi estivi, sarà la stagione della rinascita dei blaugrana. Merito di un mercato come al solito ricco di spese folli, e di un allenatore come Xavi che – dopo un periodo di normale apprendistato – ora si sente pronto per riportare il Barcellona dove merita di stare.

 

In questo articolo, dunque, cercheremo di esaminare tutti gli elementi positivi, insieme a quelli negativi, che riguardano soprattutto il settore extra-campo.

Il mercato stellare del Barcellona di Xavi

Si parte ovviamente da un’analisi tecnica della squadra, che in questi mesi estivi ha collezionato alcuni acquisti di fondamentale importanza. Si fa ad esempio riferimento a Franck Kessie, arrivato a parametro zero dal Milan campione d’Italia e centrocampista unico nel suo genere. Non potremmo poi non citare il colpo da 90 messo a segno sul fronte offensivo: quel Lewandowski strappato al Bayern dopo una trattativa estenuante che, attualmente, figura in cima alla lista degli attaccanti più forti e più prolifici al mondo.

 

L’elenco dei nuovi arrivati in casa Barça non si ferma qui: la lista viene infatti arricchita da altri giocatori di grande talento come Raphinha, un’ala destra proveniente dal Leeds e pagato ben 58 milioni di euro. Dal Siviglia è arrivato il forte difensore centrale Jules Koundé per 50 milioni di euro, con il pacchetto difensivo completato dal parametro zero Andreas Christensen. Da sottolineare anche il ritorno in rosa per fine prestito di Pjanic, che il tecnico Xavi considera fondamentale per la rinascita del Barcellona, e che verrà dunque tenuto in squadra.

Come guardare una partita del Barça al Camp Nou?

Nonostante non si sia concretizzato il ritorno di Messi, a dire il vero una semplice boutade giornalistica, il Barcellona ha una rosa fortissima che competerà non solo in campionato, ma anche in Champions. Il Camp Nou, dunque, tornerà come sempre ad ospitare un autentico spettacolo che pochi al mondo sono in grado di offrire, nel settore dello sport in generale.

 

Vale dunque la pena di regalarsi una vacanza a Barcellona, prenotando la propria visita grazie ad alcuni portali web specializzati, come www.hellotickets.it ad esempio. Una volta scelta la data e il match da guardare, basta comprare il biglietto online, evitando di farlo al botteghino e dunque direttamente allo stadio, per via delle enormi code che si potrebbero formare. In questo primo scorcio di stagione, ad esempio, la partita di esordio del Barcellona sarà proprio al Camp Nou, contro il Rayo Vallecano sabato 13 agosto. La partita successiva in casa il Barça la giocherà il 28 agosto contro il Valladolid.

Il Barça tra sogni, speranze e difficoltà extra-campo

In questi ultimi giorni sono state pubblicate parecchie notizie riguardanti il Barcellona, aventi a che fare soprattutto con la situazione di crisi finanziaria del club. Il Barça ha speso tanti soldi, necessari per tornare a vincere, ma deve al tempo stesso fare i conti con gli ostacoli opposti da La Liga, che attualmente ha impedito alla società di registrare i nuovi acquisti.

 

Il motivo, come detto, è economico: esistono infatti dei precisi requisiti da soddisfare, e al momento la società blaugrana non ci riesce. Si fa ad esempio riferimento al monte ingaggi, troppo alto stando alle regole della Liga, ma questo problema dovrebbe essere presto risolto. Lo stesso presidente Laporta ha tranquillizzato i tifosi e gli addetti ai lavori: il club sta infatti lavorando per abbassare ulteriormente il monte ingaggi, e per sfruttare la leva finanziaria conseguente alla cessione del 15% dei propri diritti TV per i prossimi 25 anni, che hanno già portato in cassa oltre 300 milioni di euro.

 

In tutto questo, il mercato dei blaugrana non si ferma: stando ad alcune voci di mercato, l’ingaggio di Marcos Alonso dal Chelsea sembrerebbe ad un passo, ma al momento si tratta di ipotesi. Ciò che è certo è che, almeno sul campo, il Barcellona è partito fortissimo battendo la rivale di sempre (il Real Madrid) in un match che di amichevole ha avuto ben poco. Come confermato dalla rissa sfiorata dopo un contrasto tra Jordi Alba e Vinicius.