Pallacanestro, addio a due giganti di questo sport. Fine settimana nefasto per il mondo del basket. Il 28/07/2022 si è fermato il grande cuore di Franco Casalini. Nato a Milano il 01/01/1952, è stato un uomo Olimpia per tanti anni.
Dopo gli esordi come allenatore alla guida delle giovanili biancorosse a soli 20 anni, diventa il vice di Dan Peterson per dieci lunghi anni, dal 1977 fino al 1987. Al momento del ritiro del coach italo-americano diventa head coach, mantenendo la carica dal 1987 al 1990. Nel ruolo di assistente vinse quattro scudetti, una Coppa dei Campioni, una Coppa Korac. Ereditata la panchina da Coach Peterson, conquistò poi una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e uno scudetto.
La sua storia all’Olimpia terminò nel 1990, dopo ben 18 anni. Il suo successore fu Mike D’Antoni. Casalini è membro della Hall of Fame del club milanese, per il quale è stato anche uno dei selezionatori originali. Negli ultimi anni si era fatto apprezzare come commentatore televisivo.
Pallacanestro, il cordoglio dell’Olimpia Milano nel salutare uno dei suoi uomini simbolo
Dan Peterson, specificando che il suo ex vice allenatore “era innamorato dell’Olimpia e di quello che rappresentava”, lo ha ricordato come “un amico e compagno leale”. “Credo che l’Olimpia dovrebbe mettere lo stemma della società sulla sua lapide”, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport.
Dino Meneghin sulle pagine dello stesso quotidiano ha spiegato che Casalini era “un uomo intelligente, simpatico, ironico e autoironico, un vero stratega e un grande motivatore capace di tenerci tranquilli o caricarci quando c’era bisogno”.
Ettore Messina, attuale coach dell’Olimpia lo ha ricordato come un allenatore “bravissimo e modesto negli atteggiamenti, una persona gentile, leale e innamoratissima del basket e dell’Olimpia Milano”.
Pallacanestro, addio alla leggenda Bill Russell
È morto a 88 anni Bill Russell, uno dei più grandi giocatori nella storia del basket americano, vincitore di undici titoli NBA con i Boston Celtics tra il 1957 e il 1969. Gli ultimi due li vinse da giocatore-allenatore, e fu il primo afroamericano a riuscirci. La notizia della morte è stata data domenica sera dalla famiglia.
Grazie agli undici titoli vinti con Boston, Russell è ancora oggi l’atleta più vincente nella storia dello sport nordamericano insieme a Henri Richard, giocatore di hockey tra gli anni Cinquanta e Settanta. Oltre ai titoli NBA, da giocatore Russell vinse anche due campionati universitari NCAA con i San Francisco Dons e la medaglia d’oro con gli Stati Uniti alle Olimpiadi estive del 1956.
È considerato tuttora uno dei più forti difensori nella storia della lega. Fu introdotto nella hall of fame del basket americano nel 1975 (dal 2021 è presente anche in quella degli allenatori) e nel 1971 fu inserito tra i migliori venticinque giocatori nella storia della NBA. Dal 2009 il premio dato annualmente al miglior giocatore delle finali porta il suo nome.