“Cuori selvaggi” è stato il tema dell’ultima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. E proprio ai “Cuori selvaggi” nello sport è dedicato il nono episodio del podcast “Fuoriclasse”: una decina di storie, una decina di persone che nello sport e nella vita ci hanno sorpreso con il loro coraggio, la loro forza, la loro determinazione e la loro capacità di “gettare il cuore oltre l’ostacolo”, per confrontarsi con i propri limiti, e che con la loro attitudine e i loro valori ci hanno insegnato che vale sempre la pena seguire le proprie passioni, ma anche sapersi ritirare, quando è il momento, nel rispetto di se stessi e degli altri.
Realizzato dai curatori Marco Pautasso e Federico Vergari, la nona puntata di “Fuoriclasse” esce giovedì 7 luglio su SalTo+ e sulle principali piattaforme di streaming gratuite.
Una decina dunque le protagoniste e i protagonisti che andremo a scoprire. Roberta Gibb, che nel 1966 sfidò le regole che impedivano alle donne di gareggiare in una maratona: si presentò a quella di Boston (camuffandosi da uomo) e la portò a termine. Kathrine Switzer, che l’anno successivo corse anche lei a Boston, spianando così la strada alle generazioni future di donne appassionate del running. Daniele De Rossi, il calciatore da Ostia, che non si è mai perso d’animo e ha dedicato alla squadra della sua città una carriera intera, senza mai cedere alle tentazioni. Stelvio Della Casa, che dopo la Seconda guerra mondiale giocò in Serie A con il Novara, ma che disputò la sua partita di calcio più importante nell’inverno del ‘45, tra le fila del Casale contro i fascisti delle Brigate Nere. Il ciclista Michele Scarponi, che nel maggio 2016 è in fuga sul Colle dell’Agnellosa, ma poi sa farsi da parte per lasciare vincere il Giro d’Italia al capitano Nibali. Maria Moroni, prima donna a competere nel pugilato, in un Paese in cui la box femminile esiste solo da una ventina di anni, e dopo di lei la strada fu seguita dalle campionesse Stefania Bianchini, Simona Galassi e Irma Testa. Assunta Legnante, che non si arrese alla perdita improvvisa della vista e continuò nella sua determinazione, riuscendo a ottenere diversi ori e un argento gareggiando a livello paralimpico. Il velocista Manlio Gelsomini, che, catturato dai fascisti, subì torture, ma non tradì i suoi compagni, e che il 24 marzo 1944 fu ucciso con un colpo alla testa alle Fosse Ardeatine. Simon Biles, atleta del 2021 per il Times, record mondiale con il maggior numero di medaglie conquistate, che ha avuto il coraggio di raccontare al mondo il suo disagio e si è rifiutata di soccombere alle aspettative esterne, ritirandosi. Amèlie Mauresmo, campionessa di tennis che ha saputo convivere con le proprie fragilità e ha sfidato i benpensanti, rivelando pubblicamente la sua omosessualità contro tutte le insinuazioni su di lei. Il quarterback Colin Kaepernick, che il 26 agosto 2016 nel match tra San Francisco 49ers e Green Bay Packers non si alzò durante l’inno nazionale statunitense, rendendo il gesto di inginocchiarsi un atto dal forte significato civile e politico diffuso in tutto il mondo, che gli costò però la fine della carriera.
Tra i riferimenti bibliografici della nona puntata: La ragazza che imparò a volare. Storia di Simone Biles di Viviana Mazza e Elisa Macellari (Mondadori); Manlio Gelsomini. Campione partigiano di Valerio Piccioni (Edizione Gruppo Abele); Marathon woman di Kathrine Switzer (Hachette Books); Cuore di pugile. Una farfalla sul ring. Storia di Irma Testa in tre riprese di Cristina Zagaria (Piemme).
Il nono episodio fa seguito alle altre puntate di “Fuoriclasse”, ciascuna dedicata a particolari discipline sportive e ai suoi protagonisti: la Formula 1 attraverso i compagni – e rivali – di scuderia Gilles Villeneuve e Dirier Pironi; il rugby italiano e il Sei nazioni; le Olimpiadi invernali a Pechino e la Valanga Azzurra; l’omaggio agli Europei di calcio nella prima puntata; il racconto dedicato alle Medaglie d’oro femminili nel secondo appuntamento; i campioni del ciclismo Alfredo Binda e Gianni Bugno nel terzo audio; il mondo del tennis e le Atp Finals nel quarto episodio; le testimonianze su tanti campioni e campionesse che hanno brillato nel 2021 nel quinto pezzo.
“Fuoriclasse” anticipa e accompagna una delle novità del Salone Internazionale del Libro di Torino, nata con l’edizione del 2021: la Sala Olimpica, uno spazio dedicato allo sport, ai linguaggi con cui viene raccontato e alla sua editoria, per valorizzare una tendenza sempre più centrale nel mercato editoriale. Tante le firme del mondo editoriale e sportivo che prenderanno parte ai numerosi panel a maggio: firme storiche come Paolo Condò e Marino Bartoletti; il volto di DAZN Marco Cattaneo; l’ex campionessa e attualmente vicepresidente del Coni Silvia Salis ed Elisabetta Caporale, storica voce Rai; fuoriclasse dello sport e della letteratura come Daniele Cassioli, Jury Chechi, Andrea Lucchetta ed Enrico Brizzi. Inoltre, durante i giorni del Salone verrà annunciata la nascita del Premio letteratura sportiva Gianni Mura, promosso da Salone Internazionale del Libro e dalla Città di Torino. I contenuti della Sala Olimpica e il programma sportivo diffuso su tutto il Salone sono sostenuti da Esselunga, una delle principali realtà italiane nel settore della grande distribuzione, vicina ai valori dello sport e alle grandi storie che con lo sport è possibile raccontare.
Il podcast “Fuoriclasse”
Raccontare lo sport di ieri e di oggi e la sua epica, costellata di storie uniche ed esemplari, personaggi avvincenti – vincenti o perdenti che siano –, e valori condivisi, come la lealtà, la resistenza e la perseveranza. Narrare lo sport attraverso le sfide di donne e uomini capaci di risultati impensabili o di cadute eclatanti e con l’attenzione rivolta alla cronaca del tempo, alla letteratura e al cinema che hanno fatto da sfondo o accompagnato tanti momenti sportivi nel corso del tempo. Rileggere eventi agonistici del passato per meglio interpretare pezzi di storia del nostro Paese e del mondo. Con il nuovo podcast dal titolo “Fuoriclasse” il Salone Internazionale del Libro di Torino si apre alla narrazione sportiva.
“Fuoriclasse” comprende una serie di episodi, rilasciati una volta al mese, dedicati ciascuno a storie di personaggi sportivi “fuoriclasse” (perché fuori dal comune, irregolari, precursori che hanno scritto pagine di storia), oppure a momenti storici differenti, che si intrecciano, raccontati attraverso due voci, quelle di Marco Pautasso del Salone del Libro e di Federico Vergari, giornalista, scrittore e consulente del Salone del Libro.
Spiegano Marco Pautasso e Federico Vergari:
«Il linguaggio sportivo è cambiato ed è facile fare un rapido confronto. Un evento che ricordiamo in molti è la telecronaca della finale di Coppa del Mondo di Spagna ‘82 di Nando Martellini. Un altro evento è la più recente finale del 2006 con la telecronaca di Fabio Caressa. Oggi la prima telecronaca annoierebbe, per quanto Italia-Germania del 1982 sia stata più entusiasmante (e ben giocata) di Italia-Francia del 2006. È cambiato qualcosa? La risposta è sì, perché è cambiato il racconto. Lo sport è (anche) un linguaggio e come tale è in continua evoluzione. L’obiettivo di “Fuoriclasse” è quello di fotografare questo cambiamento. Nell’epoca dello storytelling applicato a qualsiasi cosa, politica compresa, non si può pensare a un evento sportivo senza un adeguato racconto. Che avvenga per radio, in video, su un sito, con un libro o su un quotidiano è ormai un dato di fatto che la qualità della narrazione influirà sensibilmente sulla costruzione di un preciso ricordo sportivo. L’epica sportiva non manca ultimamente. Ci sono trasmissioni TV, case editrici e riviste che fanno dello sport una questione prima letteraria e poi sportiva. Parlare di sport significa prima di tutto parlare di uomini e donne. Ogni uomo e ogni donna si portano dietro una loro storia. Ognuno con la sua storia, ognuno con la voglia di spostare i limiti un po’ più in là.»
“Fuoriclasse” è l’ultimo podcast in ordine di tempo ideato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo “Vita Nova”, che raccoglie gli interventi audio di ospiti dell’edizione speciale online a dicembre del Salone (come Alberto Angela, Richard Baldwin, Letizia Battaglia, Mathias Énard, Emma Dante, Fumettibrutti, Paolo Giordano, Vittorio Sgarbi, Eva Cantarella, Petros Markarīs), “Il Salone presenta Albert Camus”, che approfondisce le opere dell’autore attraverso interventi di scrittori, scrittrici, traduttrici, traduttori e intellettuali (Alessandro Piperno, Yasmina Melaouah, Annalena Benini, Leila El Houssi, Evelina Santangelo, Goffredo Fofi) e il nuovo “Il Salone presenta Elsa Morante”, un uscita a fine marzo.