Napoli calciomercato, ADL prepara l’addio di Koulibaly

Dopo Insigne, già andato via, e Mertens promesso sposo della Lazio, anche il senegalese dice basta

Tempo di lettura: 2 Minuti
1081
Kalidou Koulibaly, Napoli

Napoli calciomercato . Kalidou Koulibaly , gigante senegalese difensivo del calcio Napoli , idolo dei tifosi e uomo simbolo della voglia di riscatto della squadra, dice basta.

Napoli calciomercato . Basta con la società di De Laurentiis , basta con il Napoli, basta con la serie A : il pezzo pregiato della rosa azzurra vuole un top club e giocare soprattutto la Champions, non solo ogni anno, ma puntando anche a vincerla.

Ecco allora che si guarda alla Premier League e ai milioni di Manchester City e Liverpool, ma anche alla Spagna, con in testa il Real Madrid dell’ex tecnico partenopeo Ancelotti, fresco vincitore della coppa più prestigiosa (esonerato da Aurelio De Laurentiis), ma anche al Barcellona, ​​che però deve vendere prima di comprare.

La Catalogna sarebbe la meta preferita del senegalese, ma attenti ai milioni del Bayern Monaco ea quelli del Psg. E proprio quest’ultima potrebbe alla fine prevalere. La liquidità non manca di certo. I buoni rapporti con la società napoletana pura. Non a caso Lavezzi e Cavani, primi due idoli azzurri dell’era De Laurentiis, finirono proprio alla squadra parigina. Le strade tra i due club si incroceranno di nuovo?

La frase sibillina di Koulibaly non lascia ben sperare ” Non so dove giocherò l’anno prossimo. Parlate con i miei procuratori “…

Senza dubbio sarà il calciomercato più difficile dell’era De Laurentiis. Solitamente la società azzurra si privava di un pezzo pregiato ogni due, tre anni al massimo. Ora tre insieme sembra un ridimensionamento generale. Certo questo non farà bene all’ambiente, dove già i rapporti tra dirigenza e tifoseria non sono buoni. Ma ora anche la città intera sembra che si stia rassegnando alla trasformazione del Napoli in realtà di provincia. Il modello sarà sempre di più l’Atalanta ed in subordine il Sassuolo, nella speranza di riuscire a fare squadre di giovani talenti e dal basso monte ingaggi.