Playoff serie a basket, finale fra Virtus Bologna e Olimpia Milano. sarà derby d’Italia, con la replica della finale scudetto dell’anno scorso, fra le V nere di Scariolo e i biancorossi guidati da Messina. Pronostico abbastanza scontato, sono le squadre migliori per budget e investimenti fatti. Il percorso nei playoff è stato da squadre rullo compressore. La Virtus Bologna ha fatto fuori in tre partite la Vuelle Pesaro e la Bertram Tortona. Identico percorso per i milanesi, che si sono sbarazzati abbastanza agilmente di Reggio Emilia e Sassari. Difficile pronosticare una favorita, sono due grandi squadre, allenate da top coach e con un pubblico appassionato. Se proprio si vuole cercare un vantaggio, Bologna ha il fattore campo, essendo arrivata prima durante la stagione regolare. Il programma delle finali è il seguente: GARA 1 – Mercoledì 8 giugno 2022 Virtus Segafredo Bologna – A|X Armani Exchange Milano (ore 21.00 Rai Sport HD Eurosport 2 e Discovery +) GARA 2 – Venerdì 10 giugno 2022 Virtus Segafredo Bologna – A|X Armani Exchange Milano (ore 21.00 Rai Sport HD Eurosport 2 e Discovery +) GARA 3 – Domenica 12 giugno 2022 A|X Armani Exchange Milano – Virtus Segafredo Bologna (ore 20.30) GARA 4 – Martedì 14 giugno 2022 A|X Armani Exchange Milano – Virtus Segafredo Bologna (ore 20.30) Eventuale GARA 5 – Giovedì 16 giugno 2022 Virtus Segafredo Bologna – A|X Armani Exchange Milan Eventuale GARA 6 – Sabato 18 giugno 2022 A|X Armani Exchange Milano – Virtus Segafredo Bologna Eventuale GARA 7 – Lunedì 20 giugno 2022 Virtus Segafredo Bologna – A|X Armani Exchange Milano
Playoff serie a basket, finale fra Virtus Bologna e Olimpia Milano. Il confronto fra le due squadre
L’Olimpia in questa finale insegue lo scudetto numero 29, la Virtus il numero 17. Nessun altro club in Italia, ha vinto quanto queste due squadre messe assieme. In Supercoppa Italia, a settembre a vincere era stata la Virtus per 90-84 con 19 punti di Shields e 18 di Jaiteh. In campionato all’andata vinse l’AX per 102-99 dopo un supplementare con 34 punti di Belinelli e 20 di Grant, al ritorno fu dominio Virtus 83-65 con 18 di Weems e 15 di Bentil contro un’Olimpia alle prese con il Covid. E’ la quarta volta che Olimpia-Virtus è la finale scudetto, nelle tre precedenti lo scudetto è sempre andato in quel di Bologna. E’ il confronto tra i due migliori coach in attività del panorama nazionale, Ettore Messina è al suo terzo anno con Milano, ma è diventato “grandissimo” sulla panchina della Virtus Bologna negli anni ’90. Scariolo è al suo primo anno alla Segafredo, ma per due stagioni dal 2010 al 2012 ha allenato l’Olimpia fermandosi sempre contro Siena.
Playoff serie a basket, finale fra Virtus Bologna e Olimpia Milano. Come stanno le squadre ?
Milano può contare sull’infinita esperienza dei suoi giocatori di punta: Rodriguez e Hines hanno giocato un’infinità di partite di questo tipo, come Datome e Melli che, peraltro, pare definitivamente recuperato dall’infortunio di fine aprile. C’è curiosità per Hall che ha fatto una grande stagione, ma è al suo primo appuntamento di questo tipo, mentre il leader offensivo è Shavon Shields ha vinto uno scudetto nella stagione del Covid in Spagna, ma in Italia è arrivato due volte secondo. La Virtus è cresciuta tantissimo con l’arrivo di Hackett che ha dato una dimensione difensiva ad una squadra che faceva solo dell’attacco il suo punto di forza. L’accoppiata con Pajola potrebbe far impazzire qualunque avversario. Teodosic è il “mago” che può rendere tutto imprevedibile, come Belinelli e Weems che possono accendersi dal nulla, mentre sotto canestro Jaiteh dopo essere stato protagonista nell’Eurocup vinta è attesa ad un’ulteriore prova. Anche se sonole due squadre più forti d’Italia, qualche difetto lo hanno anche loro. L’Olimpia ha una rotazione degli italiani un po’ corta per questo livello ed è il motivo per cui Messina ha usato tanto Baldasso nei playoff per fargli accumulare esperienza e avere un giocatore in più da usare. L’assenza di Mitoglou squalificato per doping è pesantissima. Per la Virtus la pressione di essere favorita può essere un’arma a doppio taglio, l’anno passato sulle ali dell’entusiasmo ribaltò Milano, ma ora dovrà puntare sulla solidità mentale.