Lavrov: “Nato disposta ad attaccare la Russia sino all’ultimo ucraino”. Un’affermazione che sembrerebbe forte, ma stando al ragionamento esposto dal ministro degli Esteri russo in conferenza stampa, non farebbe una piega. Lo stesso Sergey Lavrov ha spiegato (punto per punto) quello che sta accadendo, focalizzandosi anche sul ruolo assunto dagli USA e sull’indebolimento dell’Europa (sotto ogni punto di vista). Ovviamente, per avere un quadro chiaro della situazione è necessario leggere e comprendere le sue dichiarazioni.
Lavrov: “Nato disposta ad attaccare la Russia sino all’ultimo ucraino”, le dichiarazioni
Le affermazioni proferite dal ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov evidenzierebbero una condizione che, di primo acchito, apparirebbero piuttosto surreali. Invece, sarebbe opportuno leggere e approfondire il suo discorso che di seguito vi riportiamo.
“A prima vista, sembra una posizione molto conveniente, soprattutto per gli Stati Uniti, che stanno dirigendo i processi dall’altra parte dell’Oceano (Atlantico) e allo stesso tempo stanno indebolendo l’Europa liberando i suoi mercati per i suoi beni, tecnologia e forze armate, prodotti tecnici”, ha evidenziato il ministro Lavrov.
Successivamente ha poi proseguito sottolineando il fatto che l’Unione Europea, in termini di sicurezza “si stia fondendo con la Nato, rimanendo sotto la Nato”.
“Chi la pensa diversamente sarà punito. È chiaro che non si tratta solo della Russia. Chiunque sia in grado di portare avanti una politica indipendente viene attaccato”. Ma non solo, in quanto pare che la NATO stia cercando di includere anche l’India all’interno del suo entourage; mentre, i rappresentati replicano affermando di voler spostare i confini dell’Alleanza nell’area del Mar Cinese Meridionale.
Seguono degli “attacchi” contro l’Occidente e, di conseguenza, al comportamento assunto nei confronti della Russia che, come lui stesso specifica, stanno “fallendo”. Ma anche la dipendenza al dollaro USA e, infine, di come l’attuale conflitto in Ucraina possa far auspicare a ben due alternative. La prima prevede un mondo “giusto ed equilibrato”. La seconda “una divisione coloniale del mondo con paesi considerati eccezionali e altri destinati a compiere la volontà dei prescelti”.
Una posizione molto chiara che sarebbe opportuno prendere in considerazione.
Fonte: L’Antidiplomatico https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lavrov_la_nato__disposta_ad_attaccare_la_russia_fino_allultimo_ucraino/45289_46277/