Terremoto, prosegue intensamente lo sciame sismico, ecco dove

Terremoto, prosegue con una certa intensità lo sciame sismico che sta interessando diverse aree tra Macedonia e Bulgaria

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Terremoto, prosegue intensamente lo sciame sismico, ecco dove

Terremoto, dopo le forti scosse in Bosnia ed Erzegovina, lo sciame sismico continua a propagarsi con intensità.

Parliamo di zone limitrofe, come la Macedonia e la Bulgaria, ove nella giornata di ieri, 25 aprile, i sismografi hanno registrato ben due scosse. Ma non solo, anche il giorno prima un altro terremoto sarebbe stato rilevato nel mari Jonio e, precisamente, al largo della Grecia.

Terremoto, prosegue lo sciame sismico

Dopo le violente scosse di terremoto in Bosnia ed Erzegovina avvertite in gran parte d’Italia, prosegue lo sciame sismico in zone che potremmo definirle “limitrofe”.

Un evento che ci porta a riflettere e che incute non poco timore nei Paesi colpiti dal sisma e da quelli che hanno avvertito le scosse (come l’Italia, in particolar modo il meridione).

Solo nella giornata di ieri, 25 aprile, i sismografi sono stati in grado di registrare ben due movimenti tellurici di forte intensità.

Nello specifico, la prima sarebbe stata registrata attorno alle ore 18.30 (ora italiana) con una magnitudo di 4.2 nell’est della Macedonia del Nord. L’epicentro pare che sia stato localizzato a circa 120 km a sud-est della capitale, Skopje. Dopo circa venti minuti, un’altra scossa di magnitudo 3.6 ha fatto tremare nuovamente la terra della medesima regione.

Vi ricordiamo che questa serie di eventi sismici ha avuto inizio venerdì scorso, quando la Bosnia ed Erzegovina è stata colpita da una serie di scosse, la più forte ha fatto registrare una magnitudo di 5.7, causando danni, feriti e un morto.

Scossa di terremoto anche in Grecia

Un’altra forte scossa è stata, invece, registrata nel mar Jonio, al largo della Grecia. L’INGV-Roma ha rilevato un terremoto di magnitudo 4.0 alle ore 4,15 circa a una profondità di 28 km.

Proprio come dicevamo prima, la vicinanza e il susseguirsi di queste scosse sta destando non poche preoccupazioni. Ovviamente, vi ricordiamo che le zone sono costantemente monitorate.