E’ Coppa del Mondo per l’italiana Sofia Goggia, altissimo il trofeo che conquista l’azzurra in una stagione stremante.

Un successo garantito quando Sofia scende giù per la pista, già consapevole, già sul pezzo, l’amore per la neve, e quegli sci che solcano velocemente il tracciato. Una stagione ricca di eventi, la terza volta che Sofia alza il trofeo del Mondo, una Coppa ambita che pare essersi incollata alle gambe della Goggia.

Coppa del Mondo di sci. L’atleta.

L’atleta dichiara:”Ho retto la pressione, dopo Cortina è stata sofferenza” e prosegue:”Non sapevo di avere già la Coppa in tasca al momento di scendere”. Si spiega:”Il gigante mi permette di avere una base tecnica solida per avere velocità. Sono un’atleta che non ha bisogno tanto che mi “insegnino”.Classe 1992, segno dello scorpione, bergamasca, 67 kg di forma per 1,67 di altezza e nel suo Palmares due medaglie olimpiche, due mondiali vinti e ben 40 podi in altre competizioni, davvero una sciatrice eccezionale in tutte le specialità, discesa libera, slalom o combinata non fa differenza Sofia entra in pista e vince con la classe da campionessa che si ritrova e quello stile inconfondibile che la contraddistingue.

Coppa del Mondo di sci. Il preparatore.

Dal 2018 Sofia si allena con Flavio Di Giorgio veronese, il connubio dell’ex rugbista e della sciatrice italiana pare sfiorare i libri di letteratura scrivendo il nuovo romeo and juliet sportivo. E’ podio ogni volta che si preparano, l’attenzione, la tecnica, la costanza l’evoluzione, la crescita personale fanno della ventinovenne italiana una vera e propria macchina da guerra tra neve volante e Red Bull che mette le ali agli sci della Signora in bianco e gli assicura un casco da brividi proprio come quello del suo idolo Lindsey Vonn.

E poi la stessa Goggia dichiara:”Sono orgogliosa di entrare a far parte di questo team: grazie Red Bull”.