Calcio calciatori inclinazione – Quando si parla di gioco del calcio si pensa sempre, nella stragrande maggioranza dei casi, al racconto che ne viene fatto. Al folkloristico modo in cui i giornalisti e i telecronisti raccontano il calcio ai tifosi che stanno davanti alla televisione o attaccati all’altoparlante della radio. Come è sempre successo partendo dall’alba della radiofonia, grazie alla grande invenzione sulla Rai di “Tutto il calcio minuto per minuto”. Fino ad arrivare alle telecronache satellitari del fine settimana. Ma nessuno guarda a come si gioca direttamente sul campo. A chi sta giocando sul campo in presa diretta.
Calcio calciatori inclinazione
Un giocatore, partendo dal semplice fare un palleggio da fermi fino ad arrivare al calcetto tra amici e poi su al professionismo delle squadre più o meno titolate, riflette una inclinazione. Riflette un modo di essere e di pensare tipici di chi sta giocando. Si potrebbe dire che si sta parlando dell’ovvio, ma non è cosi semplice. Essere un calciatore significa essere prima di tutto un uomo o una donna. Con caratteri più o meno pacifici. Aggressivi. Riflessivi. Istintivi.
Giocare a calcio è prima di tutto una espressione di sè stessi. E’ un momento in cui quello che uno veramente è viene fuori in tutta la sua forza o debolezza. Che si riflette anche nel non voler giocare. Perché quando non si gioca, si preferisce dare ascolto a quella parte di noi che non vuole “mettersi in gioco”. E preferisce svolgere altro nella propria vita. Un giocatore di calcio, molto più alla base, è prima di tutto un uomo. Con pregi e difetti, Con spinte o con repressioni. Quindi, un avviso a tutti quei fantagiocatori del Fantacalcio che mettono su la propria brava squadra: state attenti alle persone, oltre che agli sportivi, nei giocatori che scegliete. Perché potreste avere delle sorprese…
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