Balotelli, ma cosa combini? – Sono giunte particolari dichiarazioni su Mario Balotelli da parte di Simon Skrabb, ex compagno di squadra ai tempi del Brescia la scorsa stagione. Si tratta di incredibili confessioni su un “folle” aneddoto che accadeva negli spogliatoi e che vedeva protagonista proprio l’attuale attaccante in forza all’Adana Demirspor.
Il centrocampista finlandese stando alle ultime dichiarazioni rilasciate in una lunga intervista a ‘Expressen’, ha espresso parole positive nei confronti di Balotelli. Il 26enne, ad oggi svincolato, racconta che all’inizio era una sorta di capitano negli spogliatoi, poi è arrivato il lockdown ed è un po’ sparito. A quel punto anche l’avventura del classe ‘95 Skrabb è cambiata: agli inizi era stato bellissimo, spiega, quando è arrivato a Brescia è stato un inverno molto bello, ha debuttato contro il Milan e si erano qualificati ad Euro 2020 con la Finlandia, poi col Covid tutto è cambiato. Infatti, l’arrivo della pandemia ha avuto un effetto negativo anche sull’avventura italiana del classe ‘95, che si è poi conclusa da qualche settimana con la rescissione del contratto.
Balotelli e il “folle” retroscena
Il centrocampista e trequartista finlandese ha raccontato che quando giocava con ‘Super Mario’, ha da subito pensato fosse un bravo ragazzo. A Brescia nessuno parlava inglese e la prima volta ha avuto come interprete Mario Balotelli. Ricorda che all’inizio è stato tutto incredibile. Ha subito pensato fosse un bravo ragazzo, però era anche un po’ strano, non sapevi mai cosa potesse inventarsi: una volta, aveva un accendino in mano e una lacca per capelli e inseguiva le persone per dargli fuoco.
Gli incredibili retroscena raccontati da Skrabb sono giunti proprio in questi giorni, quando Mario Balotelli torna ad inoltrare la sua candidatura per una maglia nella Nazionale italiana del CT Mancini. Insomma, una particolare parentesi ai tempi delle rondinelle.