Classifica Serie A: sono tornate le “otto” sorelle del calcio italiano?

L’attuale classifica di Serie A è la conferma di come il movimento calcistico italiano possa vivere un nuovo Rinascimento.

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Classifica Serie A: sono tornate le “otto” sorelle del calcio italiano?- Vi è stato un tempo in cui si parlava delle sette sorelle: Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio, Parma e Fiorentina. Queste sette squadre si contendevano annualmente le alte posizioni della classifica di Serie A. Oramai quell’epoca d’oro è terminata da un pezzo e i più nostalgici ne sono più che consapevoli. Mai più rivedranno Batistuta esultare con la maglia della Viola, la linguaccia di Del Piero al Delle Alpi, Totti che illumina il San Siro con un cucchiaio o Schevchenko che fa impazzire la Curva Sud di Milano. Tutte queste cose sono oramai andate. Come ogni epoca d’oro era destinata a finire. Tuttavia, a distanza di molti anni, si potrebbe aprire un nuovo scenario…

Sette sorelle più una- Quest’anno, la classifica di Serie A vede otto squadre contendersi le migliori posizioni. Solo quattro di loro potranno accedere all’ambita zona Champions League, le altre dovranno accontentarsi delle coppe europee minori. Tuttavia, nulla è scontato. Però chi sono queste squadre? Juventus, Milan, Inter, Lazio, Roma e Fiorentina sono rimaste. Si sono aggiunte Napoli e Atalanta, che hanno soffiato il posto al Parma oramai condannata ad essere una squadra di minore importanza. Non me ne vogliano Crespo, Adriano, Cannavaro, Buffon e tutte le altre stelle che hanno vestito la maglia dei Nerocrociati. La classifica di Serie A di quest’anno ci fa ben sperare in un roseo futuro dove queste otto squadre riporteranno il campionato ai livelli di una volta e magari l’Italia al posto che le spetta in Europa.

Però perché avere speranza? Perché il campionato italiano di quest’anno è il più intrigante delle ultime dieci stagioni. La classifica di Serie A al momento vede: Napoli 32 pt.; Milan 32 pt.; Inter 28 pt.; Atalanta 25 pt.; Roma 22 pt.; Lazio, Fiorentina e Juventus 21 pt. Otto squadre in undici punti, mica male. L’alto livello tecnico che queste squadre hanno raggiunto, hanno permesso al campionato di quest’anno di essere alquanto entusiasmante. Infatti, la classifica di Serie A di quest’anno è imprevedibile grazie a diversi fattori.

Niente più monopolio- In primis, non esistono più le corrazzate imbattibili. Napoli e Milan, dopo dodici partite, hanno perso rispettivamente contro Inter e Fiorentina, in due partite più che spettacolari. Non esiste più la squadra da inseguire, quella che a inizio anno tutti dicono: “Tanto hanno già vinto loro”. La trama di questo campionato non vede più come protagonisti la Juventus e l’anti-Juve. Le squadre che possono dire la loro per il titolo sono Napoli, Milan e Inter, e si trovano tutte e tre in uno spazio di quattro punti. Non è scontato chi ne uscirà vincitore, ma non vediamo l’ora di scoprirlo.

Nuovi e vecchi allenatori, nuovi e vecchi giocatori- In secondo luogo, le otto squadre lì davanti, fatta eccezione per la Juventus, hanno delle rosee di alto livello e progetti a lungo termine che fanno ben sperare per il futuro. Tutte le squadre sono munite di grandi allenatori. Dai già noti, come Sarri, Mourinho, Allegri… a quelli che nelle ultime stagioni sono stati piacevoli sorprese: Pioli, Gasperini e Italiano. Inoltre il livello tecnico delle squadre è più alto. Giocatori giovani e talentuosi ne troviamo ovunque, a dimostrazione che finalmente le squadre pensano anche al futuro. Inoltre ogni squadra ha anche il suo leader: Ibra, Immobile, Dybala, Vlahovic, Dzeko, Pellegrini, Insigne… Tutte hanno a chi aggrapparsi nel momento del bisogno.

E le altre?- Ultimo e terzo fattore, a rendere la classifica di Serie A più imprevedibile, è un livello medio più alto del solito. Anche le squadre di bassa classifica sono pericolose. Chiedere alla Roma e alla Fiorentina, che hanno perso col Venezia, oppure all’Inter, fermata dalla Sampdoria sul 2-2. L’esito di ogni partita non è più scontato e le big devono sempre fare attenzione a non perdere punti. Il livello è decisamente più alto degli scorsi anni e questo va a beneficio di tutto il movimento calcistico italiano.

Non sappiamo come sarà la classifica finale di questa Serie A. Ma siamo sicuri che il campionato italiano è decisamente più competitivo. Pian piano le squadre dovranno alzare l’asticella e ciò promette bene per gli anni a venire. Ancora non si può parlare di otto nuove sorelle. Ancora troppo presto. Ma sicuramente è un buon inizio…