Lakers-Detroit: follia e rissa in campo. È il terzo quarto della partita tra la storica squadra di Los Angeles ei Pistons di Detroit. Una gomitata a Stewart data dal Top Player LeBron James, scatena una rissa in campo. I due vengono separati a fatica. Più volte il giocatore di Detroit si scaglia contro LeBron per farsi giustizia, placcato dai compagni di squadra. Entrambi i giocatori vengono espulsi. A fine gara l’allenatore dei Lakers spiega come James abbia solo cercato di divincolarsi dalla ferrea marcatura dell’avversario, che lo aveva addirittura colpito per primo. Anche il coach di Detroit difende il suo giocatore, che viene espulso con un taglio profondo sull’occhio. Colpisce molto la furiosa reazione di Stewart, bloccato a fatica da almeno dieci persone. Minuti di totale follia che sicuramente costeranno molto caro al cesista ferito. Si prevede una lunga squalifica.
Lakers-Detroit: follia e rissa in campo . Ma la più grande e tristemente famosa rissa in campo nel celebre sport americano fu quella del novembre 2004 tra Indiana Pacers e Detroit Pistons (ancora), divenuta addirittura un docufilm su Netflix. Da quel momento nulla fu più come prima anche perché coinvolse anche il pubblico. Stavolta almeno si è riuscito a contenere il tutto sul parquet, nei limiti della decenza.
L’antefatto fu però la finale di Conference del 2003, che Indiana perse tra le polemiche contro Detroit. In quell’occasione i Pacers avevano l’incontro in pugno nel momento dell’esplosione della follia generale. sarebbe rimasto forse solo su campo, se dagli spalti non erano iniziate a piovere bottigliette, che colpirono alcuni giocatori. Vi furono punizioni severe e congelamento degli stipendi per tutti i responsabili.
Quanto all’incontro, i Los Angeles hanno vinto 121-116, con 30 punti di Anthony Davis e 26 di Russell Westbrook. Per LeBron appena 10 punti e 5 assist prima dell’espulsione, la seconda della sua carriera.