La SuperLega: Che fine a fatto la competizione d’elité fra squadre europee

Ma cos’è la Superlega e perché ha provocato così tante polemiche

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La SuperLega: Che fine a fatto la competizione d’elité fra squadre europee. Quando alcuni club europei annunciarono la nascita della SuperLega, il mondo del calcio rimase basito dalla notizia. La reazione violenta della UEFA però e dell’ambiente istituzionale calcistico bloccarono sul nascere l’idea, e il sogno superlega precipitò clamorosamente e venne subito accantonato. Ma cos’è la Superlega e perché ha provocato così tante polemiche?  quali squadre partecipano, chi la finanzia, quale sarà il format, quando dovrebbe partire e perché si parla di scisma con l’Uefa?

Cos’è o cosa sarà la Superlega

Come già anticipato, la Superlega è una competizione parallela ai tornei europei (Champions ed Europa League), cui partecipano 20 squadre. Alcune di esse (12) sono le fondatrici e dunque saranno sempre ammesse, a prescindere dal rendimento in classifica nelle rispettive leghe nazionali. Tre posti sono al momento vacanti, visto che altrettanti club sono stati invitati a partecipare come fondatori ma non hanno accettato l’offerta. Gli altri cinque posti, invece, sono riservati ad altrettante squadre che saranno ammesse sulla base dei risultati sportivi.

L’obiettivo è quello di creare una competizione altamente competitiva, che racchiude tra l’altro le squadre che hanno il maggior numero di tifosi in tutto il mondo (circa un miliardo secondo i club fondatori), capace così di offrire uno spettacolo e un coinvolgimento mai visti prima. Allo stesso tempo, le quote dei diritti televisivi e gli incassi degli sponsor, che ammontano a circa 4 miliardi di euro, verrebbero divise solo tra le venti squadre partecipanti, che potrebbero incassare fino a 350 milioni a stagione senza la mediazione dell’Uefa che invece gestisce e spartisce quelli di Champions ed Europa League. Un vero toccasana per i bilanci, che a causa della pandemia nell’ultimo anno hanno registrato perdite pesantissime e una crisi che senza incassi certi e garantiti di diritto, come fanno notare i club fondatori della Superlega, non sarà possibile far rientrare.

Quali squadre potranno partecipare?

L’accordo per la nascita della Superlega del calcio europeo è stato firmato da sei squadre inglesi (Manchester United, Manchester City, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Tottenham), tre spagnole (Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid) e tre italiane (Juventus, Inter e Milan). Sono stati invitati a entrare nell’elenco dei club fondatori anche il Psg (Francia), il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund (Germania).

Ad oggi l’ipotesi della Super Lega sembra sfumata, ma non del tutto, l’idea di costituire una competizione d’elité, fra le squadre più rappresentative d’Europa, stuzzica ancora la curiosità dei promotori e non solo…..