La gara tra Lazio e Inter segnerà il ritorno di Simone Inzaghi all’Olimpico. Un ritorno che potrebbe però essere segnato dal malumore dei tifosi biancocelesti nei suoi confronti. Alla stregua di quanto accaduto a Gigio Donnarumma in occasione del suo ritorno al Meazza, coi tifosi del Milan a ricoprirlo di fischi. Cosa accadrà in questa occasione? Prevarrà il risentimento o la gratitudine, per quanto fatto dall’odierno tecnico nerazzurro? A Roma, sulla sponda biancoceleste è già iniziata la discussione.
Anni che non possono essere cancellati
Gli anni trascorsi da Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio non possono certo essere dimenticati. Anche perché hanno visto la conquista di due Supercoppe italiane e di una Coppa Italia, oltre a due titoli nel campionato Primavera.
Il suo addio estivo può essere considerato una sorta di incidente di percorso in una storia tutto sommato felice. E del resto non si poteva certo impedire a Inzaghi di curare al meglio la sua carriera e provare ad arrivare al piano più alto. Nonostante queste considerazioni, del tutto logiche, nella tifoseria biancoceleste è partita la discussione sul miglior comportamento da tenere in questa occasione. Che proseguirà sicuramente nei prossimi giorni.
Nando Orsi: non sarebbe giusto fischiare Simone Inzaghi
Tra le voci che si sono levate a difesa di Inzaghi, ce n’è una da parte di chi si è già espressa sul tema, da tempo, e non certo a favore della società. Si tratta di Nando Orsi, il quale ha affermato che non sarebbe giusto fischiare l’ex allenatore. E nel farlo ha ricordato anche una cosa che molti sembrano non tenere nel giusto conto: quando arrivò la chiamata dell’Inter, Inzaghi era ancora alle prese con un laborioso rinnovo del contratto. Una vera e propria trattativa commerciale, nella quale i sentimenti non contavano nulla, almeno da parte di Lotito. Ma se non contavano per il presidente, perché avrebbero dovuto contare per il tecnico?