Stefano Pioli e il Milan sono pronti a rinsaldare il proprio legame: una particolare clausola tiene tutti molto tranquilli. Il tecnico emiliano, che sta guidando alla grande il Diavolo, ha dato piena disponibiltà alla società rossonera. La voglia è quella di continuare il percorso iniziato esattamente due anni fa, quando l’ex Inter prese il posto di Giampaolo. Il contratto di Pioli attualmente è in scadenza a giugno del 2022, quindi al termine dell’attuale stagione. Nel contratto in essere è però presente una particolare clausola che mette al riparo club e diretto interessato da spiacevoli sorprese anche se all’orizzonte non si vedono particolari nubi.
Stefano Pioli e il rinnovo, di che clausola si tratta?
Nell’accordo che Pioli ha sottoscritto a luglio 2020 e valido per due stagioni il Milan ha inserito una clausola unilaterale di rinnovo per un’ulteriore stagione alle stesse condizioni economiche degli anni precedenti. Pioli infatti percepisce uno stipendio di 2.3 milioni con un bonus di 500mila euro in caso di qualificazione in Champions, bonus che si è attivato col secondo posto della scorsa stagione. L’intenzione di Maldini e Massara tuttavia è quello di ridiscutere da capo i termini dell’accordo senza dover ricorrere ad un cavillo contrattuale che conta poco rispetto alla comune volontà delle parti in causa.
L’idea del Milan
L’idea del club rossonero è quella di proporre a Pioli un rinnovo di contratto fino al 2024 con ingaggio da tre milioni di euro netti, confermando in aggiunta il bonus da 500mila euro in caso di arrivo nelle prime quattro del campionato. Un aumento dunque di 700 mila euro, bonus compresi, rispetto all’attuale accordo. Le parti sono serenissime e contano di chiudere la vicenda entro dicembre per permettere a Pioli e alla squadra di giocarsi al meglio gli ultimi sei mesi di stagione.
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