Lorenzo Pellegrini tra i giocatori più in forma dei maggiori campionati europei

Il capitano della Roma è in un momento estremamente positivo

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Lorenzo Pellegrini è stato inserito nella top 11 relativa ai giocatori più in forma nell’ambito dei cinque campionati più importanti d’Europa (Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1). Il capitano giallorosso vanta una media voto pari a 7,64 e ha già messo a segno quattro reti nelle prime sette giornate del campionato.
A pubblicare questa particolare classifica è stato il sito WhoScored.com e la formazione è composta in questo modo: Mendy (Chelsea), Azpilicueta (Chelsea), Bremer (Torino), Mavropanos (Stoccarda), Davies (Bayern Monaco), Salah (Livepool), Pellegrini (Roma), Tonali (Milan), Nkunku (Lipsia), Benzema (Real Madrid), Lewandowski (Bayern Monaco).

Per Pellegrini è un momento magico

Per Lorenzo Pellegrini si tratta in effetti di un momento magico. Nel quale tutto sembra riuscirgli alla perfezione, come dimostra del resto il goal di tacco segnato a Verona, nella trasferta poi persa dalla Roma per 3-2.
In particolare, il capitano romanista sembra aver finalmente trovato la continuità che non era riuscito a conseguire nel corso delle stagioni precedenti. Quando si era sempre fermato sul più bello, tanto da instillare in una parte della tifoseria capitolina la sensazione di una grande incompiuta. La quale, però, non teneva nel debito conto alcuni dati oggettivi. A partire dalle 26 reti già messe in carniere, un bottino non proprio ordinario per un centrocampista che è abituato più a fornire assist che a concludere personalmente.

Ora si tratta di convincere Mancini

Ora, a Lorenzo Pellegrini rimane da convincere Roberto Mancini. Dopo aver saltato l’Europeo che avrebbe dovuto vederlo tra i protagonisti, il giallorosso non ha avuto lo spazio che sente di meritare in Nazionale nel corso dei primi impegni stagionali.
La mancanza di adeguate soluzioni offensive che sta assillando non poco l’Italia, potrebbe però ben presto rivelarsi la sua migliore alleata. Se Pellegrini non è Totti, un paragone che qualcuno ha proposto nel corso degli ultimi tempi, è però in grado di assicurare una varietà di soluzioni in avanti che potrebbero fare molto comodo al tecnico azzurro. Soprattutto se gli avanti dovessero continuare a manifestare le difficoltà del post-Europeo.