Genoa venduto. Dopo diciotto anni di era Enrico Preziosi, il club calcistico più antico d’Italia cambia proprietà. Questa mattina infatti il presidente ha firmato le carte per la cessione del pacchetto di maggioranza del Genoa calcio al fondo statunitense 777 Partners, che a livello calcistico nel calcio europeo detiene già una quota del 6% del Siviglia.
Le cifre si aggirano sui 150 milioni di euro debiti compresi. Il fondo americano con sede a Miami avrebbe già pagato una prima tranche da 20 milioni di euro. Il presidente Preziosi non manterrà alcuna quota azionaria ma resterà nel board almeno per 3 anni per traghettare la nuova società nel mondo Genoa.
La struttura attuale, a partire dall’amministratore delegato Zarbano, resterà in carica. Secondo indiscrezioni tuttavia la nuova proprietà sta già preparando un nuovo innesto: si tratta di Sean Sogliano come direttore sportivo.
Preziosi era in carica dal 2003, con i rossoblù appena retrocessi in C1 – ma poi ripescati i B – e salvati dal fallimento, per poi riportare la squadra in A e mantenendola al primo livello del calcio italiano dal 2007 ad oggi. Con l’addio di Preziosi un altro club storico come quello genoano passa ad una proprietà straniera.
Genoa venduto, chi è 777 Partners? E di cosa si occupa?
Fondata nel 2015 da due magnati americani, Steven Pasko e Josh Wander, si tratta di una società statunitense con sede a Miami che si occupa di investimenti privati con un focus particolare sui servizi finanziari. Negli ultimi anni, poi, la società si è “allargata”, iniziando a investire anche in ambiti diversi, dalle assicurazioni all’aviazione fino all’intrattenimento, aprendo uffici in Europa (con Londra come quartier generale) e in Asia.
Al momento il fondo americano vanta 49 società, tra le quali – restando nel mondo dello sport – anche 1190 Sports e Fanatiz, società di promozione del calcio femminile Ata Football o i London Lions, la principale squadra di pallacanestro di Londra.