Balotelli rissa. Mario Balotelli non è ovviamente il più buono sulla terra. Sin da quando ha esordito in Serie A con la maglia dell’Inter ne ha sempre combinate tante. Un difetto che spesso lo ha rallentato nella sua carriera calcistica.
Attualmente milita in Turchia all’Adana Demirspor. Ieri la sua squadra era impegnata sul campo del Besiktas. Balotelli entrato nei minuti finali del match si è reso protagonista di un gol ed un assist.
Peccato che la gioia sia stata smorzata da un gesto che ha commesso dopo il gol messo a segno al minuto 79. Balotelli si è avvicinato con fare polemico verso la panchina avversaria e, rivolgendosi probabilmente al tecnico Sergen Yalcin, ha portato le mani alla testa che ha scatenato una rissa in campo con l’arbitro che è stato costretto ad ammonirlo.
Ma come mai Balotelli se l’è presa con il tecnico del Besiktas? Il motivo risale a vecchi rancori provenienti dal passato. Qualche anno fa, precisamente nel 2013 Yalcin definì Balotelli un ragazzo senza cervello.
Balotelli rissa: polemiche sui social
Ed ecco quindi che a distanza di anni Mario ha avuto la sua vendetta: è entrato in campo, ha segnato e poi ricordandosi forse di quella frase, si è avvicinato alla panchina avversaria portandosi le mani alla testa come per dire: “chi è che è senza cervello?”.
Inevitabili, sui social, le critiche e gli immancabili insulti censurabili da parte della tifoseria avversaria.
La gara poi è terminata 3-3 con il Demirspor di Vincenzo Montella che rimonta tre reti al Besiktas di Pjanic, conquistando un punto importante in un match del campionato turco. Besiktas in vantaggio per i gol di Francisco Javier Montero Rubio e Josef de Souza Dias. Poi nella ripresa trova anche il terzo gol con Ridvan Yilmaz ma subisce la reazione degli ospiti: al 60′ segna Matias Vargas, poi entra Balotelli che al 79′ accorcia ancora le distanze. E al 97′, nel lunghissimo recupero concesso dall’arbitro, il Demirspor trova la rete del pareggio con Assombalonga su assist dello stesso Balo.