MotoGP FP1 Misano: Morbido e Dovi sono tornati
Le FP1 di questo venerdì mattina presentano tante novità. Le due più importanti sono i ritorni in pista di Franco Morbidelli e di Andrea Dovizioso. Per il primo, si tratta di un rientro in pista dopo 5 Gran Premi a cui non ha partecipato (per la sua condizione al ginocchio). Ci aveva lasciati che correva con il team Petronas, ora invece prende il posto lasciato vuoto da Maverick Vinales. A sua volta, la sella libera del team satellite Yamaha se l’è presa Andrea Dovizioso. Il forlivese partecipa quindi al suo primo Gran Premio di quest’anno, intanto con una moto non ufficiale, ma con la garanzia che l’anno prossimo correrò con una M1 factory.
MotoGP FP1 Misano: in pista anche Pirro e Bradl
Non solo Morbidelli e Dovizioso: Ducati e Honda schierano in pista anche i propri test rider, rispettivamente Michele Pirro e Stefan Bradl. I due collaudatori hanno girato a Misano poco più di una settimana fa, quando in pista c’era anche Maverick Vinales che provava per la prima volta la sua Aprilia RS-GP. Pirro e Bradl, quindi, sfruttano l’occasione per provare a fare un bel weekend, in una pista dove hanno corso due giorni giusta una dozzina di giorni fa.
La partecipazione dei due test rider porta il numero di piloti iscritti al Gran Premio a 24, il massimo di quest’anno.
Vinales in testa, poi Mir e Bagnaia
Il primo turno di un weekend che si prospetta tra i più interessanti si conclude con una bella prestazione di Vinales con la sua Aprilia, che vale a lui e alla casa di Noale la P1. Lo spagnolo è sicuramente agevolato dai test svolti poco tempo fa sempre su questo circuito, ma intanto è davanti a tutti al suo secondo weekend con la RS-GP. Vinales ha registrato un tempo di 1:32.666.
Dopo di lui Joan Mir e Pecco Bagnaia.
Non male Stefan Bradl (P8), mentre Michele Pirro chiude 15esimo. Dietro di lui Franco Morbidelli, alla prima guida dal Sachsenring e la prima volta con la M1 ufficiale. Dovizioso finisce le FP1 all’ultimo posto, ma ha tutte le attenuanti del caso: moto poco competitiva e sconosciuta, e assenza dalle gare dall’anno scorso.