I Brooklyn Nets hanno annunciato l’acquisizione di Paul Millsap, 4 volte All Star e nominato nel secondo quintetto difensivo del’NBA nella stagione 2016. Nel farlo hanno sbaragliato la concorrenza di Chicago Bulls, Los Angeles Clippers, Atlanta Hawks, New Orleans Pelicans, Philadelfia Sixers, Minnesota Timberwolves e Golden State Warriors, le altre franchigie che si erano dimostrate disponibili in tal senso. Rimediando nella maniera migliore alla partenza di Jeff Green, il quale aveva deciso di percorrere il cammino inverso, accasandosi ai Denver Nuggets.
Una firma molto pesante
Per i Nets si tratta di una firma estremamente pesante. Millsap, infatti, ha tenuto una media di 9 punti, 4.7 rimbalzi e 1.8 assist a partita nel corso della passata stagione, in cui ha giocato circa 21 minuti per gara. Ma soprattutto porta un bagaglio di esperienza e voglia di vincere che potrebbero rivelarsi decisivi nell’assalto della franchigia di Brooklyn all’anello. Un obiettivo dichiarato per lo stesso Millsap, tanto da indurlo a firmare al minimo salariale pur di poter coronare il suo sogno.
Con il suo arrivo dovrebbe chiudersi anche il mercato dei Nets, i quali avevano già messo sotto contratto Patty Mills e James Johnson, dando vita ad un roster non solo profondo, ma anche ricco di soluzioni alternative.
I Nets fanno paura
Con l’arrivo di Millsap, i Nets sembrano destinati a giocare coi favori del pronostico cuciti addosso. Ai Big Three (James Harden, Kyrie Irving e Kevin Durant) vanno infatti aggiunti i tanti comprimari che in altri team potrebbero fungere da primattori. A partire da quel Blake Griffin cui Steve Nash potrebbe chiedere di fungere da sostituto di DeAndre Jordan, poco impiegato nella seconda parte della passata stagione e accasatosi a sua volta coi Los Angeles Lakers. Magari dividendosi minuti con quel LaMarcus Aldridge tornato a giocare dopo i guai cardiaci che lo avevano costretto a fermarsi lo scorso anno dopo appena cinque gare.